Si assottiglia la base imprenditoriale, ma le donne resistono meglio degli uomini. Lo evidenzia Confcommercio Imprese per l’Italia Potenza che aggiunge: dopo l’Unioncamere l’ha riconosciuto anche il Governatore Pittella quando scrive su facebook che il buon dato di imprese femminili registrate in Basilicata – secondo solo al Molise e in netta controtendenza rispetto al nazionale – contenuto nell’Osservatorio di Unioncamere-Infocamere va giudicato con ottimismo e il fermento colto per quello che è. Pur considerando il fatto si tratti di micro imprese. Ma si fa presto a dire le titolari di micro imprese che da noi sono sopratutto ditte individuali di commercio e servizi – è scritto nella nota -sono donne di successo e di sacrifici al punto che in tanti piccoli comuni riescono ancora a tenere aperti i negozi di alimentari o i bar. Il segreto del successo è senza dubbio da ricercare nelle doti riconosciute dal Presidente della Regione: non si scoraggiano, competono, rischiano, sperimentano. Mostrano muscoli da uomo e soprattutto coraggio. Lo fanno in contesti ancora troppo stretti per accogliere le loro belle idee, sui mercati, in famiglia. Primeggiano per capacità, inventiva, concretezza, vanno dove altri si fermano, dove altri si accomodano in modalità “stand by”. Noi a tutti questi elementi che compongono il bagaglio di valori dell’imprenditrice lucana aggiungiamo la passione e il radicamento al territorio che porta le donne a diventare protagoniste di eventi e manifestazioni dell’estate lucana. Un caso ci sembra in proposito emblematicamente significativo. Nel ricco cartellone di eventi dell’agosto lucano c’è stata una delle poche manifestazioni, articolata in tre giorni, che è riuscita a racchiudere tutto in un “unico” cultura, tradizioni popolari e folcloriche, storia, risorse del territorio, turismo, prodotti alimentari. Parliamo di “TERRA DI LUPI E DI BRIGANTI: i luoghi e la memoria”, promossa ed organizzata dall’Associazione Pro Loco Acermons nei giorni 5-6-7 agosto nel Comune di Latronico che ha fatto diventare protagonista un intero territorio quello della frazione rurale di Agromonte. E tra gli animatori dell’evento Rosita La Banca, il punto di riferimento di Confcommercio in quest’area, ha avuto un ruolo importante sino a realizzare un esempio di best practice da imitare per coniugare impresa e sviluppo. E’ proprio l’orgoglio di appartenenza ad una comunità – spiega Rosita La Banca – a motivare un’intera popolazione a vivere in prima persona un evento che dopo la nuova fase avviata dalle Terme di Latronico, quale polo attrattore internazionale della salute termale, si candida a diventare un appuntamento per gli ospiti del complesso Le Calde e quindi un’opportunità per conoscere, in pochi giorni, tutte le risorse del territorio. E’ nel dna delle “capitane coraggiose” questa motivazione profonda. Confcommercio registra però che nonostante il forte “credito” acquisito dalle donne di impresa le stesse non godono di credito presso le banche. Secondo il centro studi Confcommercio il 7,4% delle imprese femminili del terziario ha chiesto finanziamenti alle banche nell’ultimo trimestre del 2013, di queste il 62,4% non lo ottiene o lo ottiene in misura inferiore a quello richiesto. Peggiorano tutte le condizioni generali del credito ad accezione di quelle relative ai tassi di interesse, il 60% delle imprese del terziario femminili giudica peggiorato il costo dei servizi bancari nel complesso. A differenza di quanto registrato per quasi tutti gli indicatori economici, la situazione in questo caso appare decisamente più preoccupante per il segmento delle imprese di “genere”, confermando le maggiori difficoltà delle stesse nel rapporto con gli istituti di credito. Per il 79,5% delle imprese rosa proseguono le difficoltà nel rispettare gli impegni a livello finanziario (erano il 74,8% nel trimestre precedente). I ricavi sono ancora in flessione (per quasi il 60% delle imprese intervistate sono diminuiti rispetto ai 3 mesi precedenti) anche se la situazione risulta meno grave rispetto a quanto rilevato per il totale delle imprese nazionali del terziario. Vorremmo dunque – conclude la nota di Confcommercio – che il Governatore dia seguito al riconoscimento per le imprese di donne assumendo iniziative su credito, assistenza tecnica e servizi alle imprenditrici.
Ago 31