Alle ore 12,15 circa si è verificata una nuova fiammata presso il centro olio di Viggiano, la seconda in una settimana (l’ultima il 26 Agosto scorso), seguita da un incendio all’interno dello stabilimento.
Lo rendono noto la Ola e gli attivisti dell’associazione “Laboratorio per Viggiano”. Questi ultimi riferiscono che, all’interno dell centro olio, si sarebbe sviluppato anche un incendio sul cui spegnimento stanno operando i vigili del fuoco e le squadre antincendio interne.
Il ripetersi degli incidenti – secondo la Ola e Laboratorio per Viggiano – non è più definibile in in quadro di normalità, così come invece dichiara ENI. Al momento non è noto se siano state attivate le
misure di sicurezza interne ed esterne al centro olio previste dai Piani di Emergenza.
La Ola e Laboratorio per Viggiano chiedono di conoscere dal sindaco del Comune di Viggiano e dall’assessore regionale all’ambiente, Aldo Berlinguer, i motivi dell’ennesimo incidente, chiedendo che la Regione
Basilicata attivi con urgenza una verifica tecnica sul funzionamento degli impianti, anche d’intesa con l’UNMIG, onde scongiurare un vero e proprio disastro, ben più grave ed impattante, e che potrebbe avere conseguenze letali per l’incolumità di persone, maestranze e per
l’integrità dell’ambiente circostante. Le due rganizzazioni chiedono inoltre di conoscere i valori degli inquinanti emessi oggi in atmosfera.
Centro oli, Tancredi e Giordano (Ugl):”Ancora una fiammata”.
“Ancora una volta è tutto normale con le continue spiegazioni fornite da ENI su quanto accaduto oggi alle ore 12,15 circa presso il centro olio di Viggiano, dove si è verificata una nuova fiammata, la seconda in una settimana (l’ultima il 26 Agosto scorso), seguita da un incendio all’interno dello stabilimento”.
E’ quanto denunciano i segretari dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e Pino Giordano per i quali, “non è la prima volta che accade, non è la prima volta che l’Ugl denuncia ciò – proseguono i segretari -. Esprimiamo forte preoccupazione per l´accaduto e chiediamo all’assessore regionale all’ambiente, Aldo Berlinguer, i motivi dell’ennesimo incidente. La Regione e gli Enti predisposti alla vigilanza dell´impianto ed alla salute pubblica, facciano sapere la verità, conoscere le cause dell´inconveniente per calmare e placare gli animi e la diffidenza giustificata della popolazione di Viggiano e paesi limitrofi. Si faccia piena luce sull´episodio – concludono Tancredi e Giordano – perché non possiamo far vivere il popolo lucano in uno stato di fibrillazione continua: forniscano pubblicamente le motivazioni in modo da rassicurare la gente”.
Fiammate al Centro Olio: “La reazione dell’assessore Berlinguer. Stiamo valutando ogni possibile provvedimento”.
“Saranno malfunzionamenti temporanei, saranno pure meccanismi di sicurezza ma io a questa sequela di fiammate al Centro Olio di Viggiano non ci sto. Non possiamo rassegnarci a questo andazzo; valuteremo ogni possibile provvedimento”: è la presa di posizione dell’assessore regionale all’Ambiente, Aldo Berlinguer, dopo l’ultimo evento avvenuto questa mattina.
“Secondo Eni – prosegue l’assessore – va tutto bene e ogni volta ci pervengono comunicazioni rassicuranti. Ma il ripetersi di questi malfunzionamenti non fa stare tranquillo nessuno”.
Non passerà quindi inosservato questo ennesimo episodio, specie dopo la presa di posizione assunta dalla Regione già a inizio anno.
“Mi recherò di persona al Centro Olio – annuncia Berlinguer – e faremo le opportune verifiche, assieme a tutti gli enti preposti, sull’accaduto. Mi auguro che Eni voglia garantirci una collaborazione non solo formale. E’ arrivata l’ora di mettere un punto al ripetersi di questi eventi”.