Il patron del Matera calcio Saverio Columella commenta su SassiLive le ultime due operazioni di mercato che hanno permesso al club biancoazzurro di rafforzare la rosa con l’arrivo del centrocampista Di Noia e dell’attaccante Albadoro: “Abbiamo portato a termine due bellissime operazioni di mercato. Il Matera può contare adesso su un nazionale under 20 come Di Noia e sul bomber Albadoro che non lo scopriamo certamente noi. Albadoro è un ragazzo che ha attraversato un momento particolare della sua carriera ma che merita palcoscenici superiori. Ha voglia di dimostrare il suo valore ed è di categoria superiore. Anche se è molto giovane Albadoro vanta un grande esperienza in serie B. E sono orgoglioso di questa operazione anche perchè o siamo riusciti a vincere la concorrenza perfino del Vicenza che ora è stato ripescato in serie B. Senza dimenticare che la Juve Stabia lo considerava superiore agli attaccanti attualmente a disposizione come Ripa e Di Carmine. Ancora una volta ci siamo distinti rispetto alle altre società perchè come è noto chi ha i pezzi pregiati difficilmente li cede. Per quanto mi riguarda ho mantenuto l’impegno con i tifosi e la stampa quando ho detto che avrei rafforzato la squadra con un attaccante e un centrocampista di spessore. Voglio spendere anche due parole per il centrocampista Di Noia. Anche lui è giovane ma è allo stesso livello di Cuffia, Coletti e Iannini dal punto di vista tecnico, non a caso è già nel giro della nazionale under 20.
Dal mercato al nuovo ricorso per il ripescaggio in serie B. Un ricorso che ha sorpreso anche i tifosi del Matera. Perchè Columella non vuole mollare anche in questo ambito?
“La gente che ama il Matera deve stare accanto a squadra e società e deve lottare come lotta chi la rappresenta. Noi non abbiamo scritto chiacchere nel ricorso. Basti pensare che rispetto al Pisa, in lotta con il Vicenza per il ripescaggio in serie B noi abbiamo un stadio nettamente migliore e poi abbiamo visto giusto con tutto quello che abbiamo preparato e depositato in Lega. Come la pensiamo noi la pensano altre società che non sono soddisfatte dei criteri adottati per il ripescaggio e daremo battaglia fino a quando la legge ce lo consentirà e fino a quando riterremo soddisfacenti le risposte rispetto ai nostri quesiti. Non è assolutamente una cosa campata in area o un capriccio e ne sentiremo delle belle a nostro favore. Chiunque legge le nostre carte può rendersi conto di quello che abbiamo fatto, senza dimenticare la storia calcistica della città di Matera”.
Michele Capolupo