Si preannuncia ricca di spunti la prima edizione del Premio Internazionale Pitagora Metapontum che verrà assegnato la sera del 2 agosto nel corso della manifestazione prevista al tempio di Hera alle Tavole Palatine.
Il riconoscimento verrà assegnato ad un esponente del mondo della scienza, dell’arte o della cultura che si sia distinto per il valore e l’alto significato della sua attività nell’ambito dei temi legati alla filosofia ispiratrice della scuola pitagorica.
La commissione giudicatrice si riunirà nei prossimi giorni per procedere alla scelta del vincitore che riceverà una Moneta di Metaponto realizzata in argento e recante l’immagine di una spiga di grano realizzata dall’orafo Giorgio Simeone.
Numerosi sono stati, inoltre, gli accessi al sito www.premiopitagorametapontum.it all’interno del quale si può consultare la ricca rassegna stampa relativa al convegno “Metaponto ai tempi di Pitagora” che si è svolto il 6 giugno scorso nella sala Pantanello dell’Agrobios di Metaponto. Stati Uniti, Germania, Gran Bretagna, Canada, Norvegia, Francia, Grecia, Portogallo e Belgio sono i Paesi che per primi hanno visitato lo spazio.
L’87% degli ingressi è stato registrato comunque dall’Italia e in particolare dal Lazio, dalla Toscana, dalla Lombardia, dal Piemonte, dalla Puglia e dalla Calabria.
“L’interesse mostrato sul nostro sito è un segnale positivo che va letto nell’ottica complessiva che vede nello sviluppo del rapporto tra cultura e nuove tecnologie, lo strumento migliore per veicolare messaggi significativi”. Lo sostiene Rosalba Dragone, della Pragma di Matera, che ha promosso l’intero progetto, inserito nell’ambito di “Culture in loco” della Regione Basilicata.
“Nonostante il progetto sia al suo esordio, l’alto valore dei relatori del convegno del 6 giugno scorso e il qualificato apporto delle candidature giunte finora, confermano il ruolo centrale e propositivo che il Metapontino e in particolare l’area di Bernalda, possono svolgere nel contesto del turismo culturale italiano. L’area che è coinvolta del nostro progetto infatti – prosegue la Dragone – possiede una vivacità tale da potersi candidare come capofila di importanti politiche di sviluppo”.