Pasolini a Matera. Il Vangelo secondo Matteo cinquant’anni dopo. Nuove tecniche di immagine: arte, cinema, fotografia, la grande mostra curata da Marta Ragozzino, Soprintendente BSAE per la Basilicata e Giuseppe Appella, Direttore del MUSMA insieme allo storico Ermanno Taviani, con la collaborazione della Lucana Film Commission, allestita al Museo nazionale d’arte medievale e moderna di Palazzo Lanfranchi a Matera, sta riscuotendo uno straordinario successo di pubblico e di critica.
Inaugurata lo scorso 20 luglio, la mostra sul Vangelo secondo Matteo, che rimarrà aperta fino al 9 novembre 2014, ha registrato allo scadere del primo mese di agosto la presenza di ben 5.766 visitatori, con un aumento in percentuale – rispetto allo stesso periodo dello scorso anno – che supera il 150%: un risultato eccezionale che va ben oltre le più ottimistiche previsioni e supera i flussi turistici cittadini anch’essi in incremento, dimostrando le potenzialità del Museo di Palazzo Lanfranchi e dei programmi culturali portati avanti con tenacia dalla Soprintendenza in condivisione con Comune e Matera 2019, grazie al sostegno della Regione Basilicata, che ha reso possibile la grande mostra e la sfida della capitale europea.
Un grande risultato all’insegna di Matera-Basilicata 2019: abbiamo confermato che il territorio lucano può produrre creatività di livello europeo e Palazzo Lanfranchi ha dimostrato, ancora una volta, di essere un’eccezionale macchina culturale grazie alla Soprintendenza, capace non solo di conservare e tutelare il patrimonio ma anche di costruire processi, visioni e nuove narrazioni, come quella che sottende la mostra dedicata al Vangelo secondo Matteo di Pasolini.
Un grande risultato collettivo che siamo lieti di presentare in questi giorni: proprio il 4 settembre di 50 anni fa il capolavoro di Pasolini venne proiettato alla XXV Mostra del Cinema di Venezia. Sulle prime il film fu accolto dalle consuete gazzarre fasciste e dal fuoco di fila delle polemiche pretestuose scatenate dalla stampa avversa. A Venezia, però, successe una cosa straordinaria: il Vangelo secondo Matteo, a differenza delle precedenti produzioni di Pasolini, pur non conquistando il Leone d’oro, vinse il Premio speciale della Giuria a cui fece seguito il Premio OCIC – Office Catholique International du Cinéma, l’ambito riconoscimento della critica cattolica.
Il capolavoro, tradotto in più di 50 lingue, ebbe un rilevante e ininterrotto successo di pubblico: ultimamente l’Osservatore Romano, organo ufficiale delle gerarchie ecclesiastiche, ha scritto che il Vangelo di Pasolini è il più bel film sulla vita di Gesù che sia mai stato girato.
Domenica 7 settembre, anche per ricordare la presentazione del Vangelo a Venezia 50 anni fa, l’ingresso a Palazzo Lanfranchi e alla mostra di Pasolini sarà gratuito e prolungato fino alle ore 23.00.
La Soprintendenza BSAE della Basilicata, grata del riscontro positivo manifestato in queste prime settimane di apertura della mostra – come segnalano i commenti affettuosi che i nostri ‘abitanti culturali’ e cittadini temporanei hanno voluto lasciare sul registro delle presenze – ha deciso, in via del tutto eccezionale, di prolungare l’orario di apertura della mostra (recentemente dotata di una innovativa segnaletica a pavimento, coordinata all’immagine grafica, che definisce il percorso espositivo) anche la serata di Sabato 6 settembre.