Nel firmamento del calcio italiano brilla una nuova stella, quella di Simone Zaza. Dopo l’esordio da applausi nella gara amichevole disputata a Bari contro l’Olanda il bomberpdi Metaponto è “esploso” definitivamente nella prima gara di qualificazione agli Europei disputata in Norvegia. Il gol di Zaza al 16′ è storico. Per la prima volta un calciatore lucano segna con la Nazionale italiana. Una stoccata pesante, perchè consente all’Italia di portarsi in vantaggio e di gestire con autorità tutta la partita giocata ad Oslo. Nella ripresa, dopo il raddoppio di Bonucci, il bomber lucano sfiora per altre due volte il raddoppio. Clamorosa la traversa colpita al 77′ e strepitoso lo scatto solitario concluso con un delizioso colpo sotto salvato solo sulla linea di porta dalla Norvegia. Qualche attimo di paura per un pestone subito dal suo marcatore, poi Zaza rientra in campo e viene sostituito all’83’ da Destro. Ma il risultato non cambierà più. Finisce 2-0 per l’Italia e il nuovo allenatore Antonio Conte può ritenersi soddisfatto: ha scommesso su Simone Zaza dal primo minuto e il bomber lucano ha ripagato alla grande la sua fiducia. A fine partita il giornalista della Rai a bordo campo Alessandro Antinelli chiede proprio a Zaza di raccontare il suo esordio da favola e la prestazione complessiva dell’Italia: “E’ stata una gara diversa rispetto a quella con l’Olanda. Forse gli olandesi erano anche più forti tecnicamente, ma abbiamo avuto delle difficoltà con i norvegesi. Poi siamo riusciti a sbloccare il match e vincere la partita. Per quanto mi riguarda sto vivendo una settimana da sogno. Adesso spero di poter continuare a giocare così per meritare altre convocazioni”.
Antinelli lo stuzzica sul Mondiale e sulla mancata convocazione da parte di Prandelli. Zaza non cade nella trappola: “Il mondiale è ormai passato. C’erano tanti attaccanti già affermati, ma non voglio parlare del passato.” Ultima domanda: cosa deve fare un attaccante per giocare bene con Conte? “Si fatica molto, ma è giusto che il mister chieda questi sacrifici agli attaccanti”.
Michele Capolupo
Esposito tra i promotori del metapontino per il primo fan club Simone Zaza.
Ci aveva visto lungo Gregorio Esposito (presidente ASI Basilicata e consigliere CONI Regionale) quando dalle pagine de “Il Quotidiano della Basilicata” (edizione del 06-09-2014 pag. 38) esaltava il proprio concittadino Simone Zaza ed annunciava a breve la nascita del primo fan club a lui dedicato. Ad alimentare ulteriormente questo progetto il goal segnato contro la Norvegia che, consacra ufficialmente Zaza, come il primo calciatore ad entrare nella storia dello sport lucano con la maglia della nazionale. Un emozione questa indescrivibile per tanti lucani ma, soprattutto, per i tanti cittadini di Metaponto. Dopo l’incontro, Esposito ha dichiarato: “Simone Zaza è un’esempio di comunità. Con il suo goal contro la Norvegia, egli ha dimostrato che quando si lascia spazio al merito si può ancora scrivere la Storia”. Continua “Sarà proprio questo spirito di comunità che porteremo in dote nel fan club già nella fase organizzativa dei lavori del comitato promotore la cui sede, come è giusto che sia, aprirà proprio a Metaponto”. Esposito, dopo il risultato positivo ottenuto dalla nazionale di Conte, non potrà non incontrare la partecipazione e il supporto di tutti coloro (fan) che, insieme al loro campione Simone Zaza, hanno vissuto l’emozione di scrivere una pagina memorabile della storia sportiva di questa regione.
Norvegia (4-4-2): Nyland; Elabdellaoui, Nordtveid, Forren, P. Flo; Skjelbred, Johansen, Jenssen, Daehli; King, Nielsen. All.: Hogmo
Italia (3-5-2): Buffon; Bonucci, Ranocchia, Astori; Darmian, Florenzi, De Rossi, Giaccherini, De Sciglio; Immobile, Zaza. All.: Conte.
Reti: 16′ Zaza, 62′ Bonucci.