Rocco Rivelli, ex assessore all’Ambiente del Comune di Matera ha inviato alla nostra redazione una nota per fare chiarezza sulla vicenda relativa alla discarica abusiva segnalata da diversi anni in contrada Sgarrone tra i territori di Matera ed Altamura. Di seguito la nota integrale.
Qualche giorno fa, sulla stampa nazionale e replicata da quella locale, è stata data notizia circa l’ avvio di una procedura di infrazione comunitaria, da parte dell’ Unione Europea contro l’ Italia, con la quale il nostro Paese rischia una sanzione di 158 mila euro al giorno per la presenza sul nostro territorio nazionale di due discariche abusive.
La notizia se pur veritiera contiene alcune grossolane imprecisioni che andrebbero correttamente puntualizzate. Nel specifico si fa riferimento alla discarica abusiva segnalata da diversi anni in contrada Sgarrone tra i territori di Matera ed Altamura. La doverosa precisazione che va fatta è quella innanzitutto che la discarica come capziosamente viene segnalata tra Matera ed Altamura non vuol dire nulla, poiché la stessa, a meno di una impressionante coincidenza non può trovarsi sul limite di confine. Infatti gia nell’ autunno-inverno del 2012 quando fui interessato, quale assessore all’ ambiente del Comune di Matera, della questione del rischio di una procedura di infrazione comunitaria, per la verità legata ad altre due discariche abusive “storiche”, rispettivamente in C.da Trasanello e in C.da Pozzo Misseo, abbiamo tempestivamente proceduto, come Ufficio Ambiente del Comune di Matera, alla bonifica dei due ultimi siti appena segnalati, e, grazie al prezioso ausilio del Corpo Forestale dello Stato, si è potuto appurare con precisione nel dicembre del 2012 che la generica discarica di C.da Sgarrane si trovava, non in una generica località tra Matera ed Altamura bensì nel confinante agro del Comune di Altamura e con precisione al foglio n.272 su di una porzione della strada vicinale comunale di Altamura denominata “ Murgia Catena”.
Naturalmente le puntuali attività di bonifica operate sui due siti sul territorio del nostro Comune furono eseguite tempestivamente, e quella di C.da Sgarrane, unitamente alle attività di bonifica, furono prontamente segnalate alla Regione Basilicata quale interlocutore istituzionale con il Ministero dell’ Ambiente.
In quei mesi per la verità misi in campo, con la collaborazione dell’ Ufficio Ambiente del Comune di Matera, una importante azione di bonifica e contrasto alle discariche abusive nell’ agro di Matera e contro l’ abbandono indiscriminato ed illecito di rifiuti ingombranti; giusto per segnalarne un caso emblematico, l’ atavica vicenda della strada vicinale alle spalle di Cristo La Gravinella, tanto da ottenere dalla Regione Basilicata un finanziamento ad hoc per tali interventi.
A tal proposito vorrei segnalare al Comune di Matera che attendono ancora alcuni interventi di bonifica, seppure di piccola rilevanza e che tuttavia destano allarme e preoccupazione in quanto si segnala la presenza di lastre di amianto, nei pressi del Borgo La Martella, sulla Collinetta di Serra Rifusa e nei pressi della c.d. Grotta del Pipistrello.
Per concludere, se vi sono state delle inadempienze, queste non vanno ricercate nel Comune di Matera che all’ epoca di fronte alla notizia ha dimostrato grande solerzia e per favore non tiriamo per la giacchetta ogni volta la questione della Capitale Europea della Cultura 2019 evocato come il “prezzemolo ogni minestra”.
Rocco Rivelli, ex assessore all’ Ambiente del Comune di Matera
Al comune rimpiangono la dipartita di Rivelli. Siamo molto oltre dell’avvio della procedura di infrazione siamo alla sentenza di condanna. Circa le altre bonifiche mettiamo i punti……………. tanto è che i 38 mila Euro richiesti in Regione non sono ancora arrivati per quello che riguarda Sgarrone la palla è stata ribaltata in casa pugliese. Che ci dice l’ex- assessore della discarica di La Martella e della raccolta differenziata? Se passa dalle parti del Comune scoprirà tante novità da quanto è dovuto, purtroppo dipartire ci sono state novità che potrebbero portare a qualcosa di buono