Agroalimentare, incontro tra Regione, imprenditori e console cinese.
I prodotti agroalimentari lucani potranno rientrare negli accordi commerciali tra Cina e Italia in fase di elaborazione. In particolare, per quanto riguarda le produzioni frutticole l’interesse cinese è orientato vero l’actinidia del Metapontino. E’ quanto emerso, ieri, in uno degli incontri organizzati con gli imprenditori agricoli lucani dal Dipartimento politiche agricole e forestali della Regione Basilicata, in occasione della visita del console commerciale della Repubblica popolare cinese a Milano, Li Bin, e della presidente dell’Associazione Italy Friendship, Yan Wang.
Nella mattinata il console incontrando l’assessore regionale Michele Ottati e il dirigente generale del Dipartimento Politiche Agricole, Giovanni Oliva ha fatto presente come la Cina abbia incrementato, nell’ultimo anno, le importazioni di prodotti come vini, oli, formaggi e acque minerali e il trend è ancora in crescita. In proposito l’assessore Ottati ha esplicitato la volontà da parte delle Istituzioni regionali lucane di sviluppare ulteriormente i contatti commerciali, anche in occasione di Expo 2015, sia per l’esportazione dei prodotti agroalimentari della Basilicata sia per la ricerca tecnologica in agricoltura, sottolineando come si sia già creata una società che lavora con il grande Paese orientale.
Nel pomeriggio l’esponente cinese si è recato nel Metapontino dove si è potuto rendere conto sia delle colture ortofrutticole presenti, sia del modello organizzativo imprenditoriale visitando alcuni stabilimenti e magazzini di conservazione. In particolare Li Bin, accompagnato dal responsabile agromarketing del Dipartimento Politiche Agricole, Michele Brucoli, ha incontrato il presidente e il direttore della Organizzazione di produttori Assofruit, Francesco Nicodemo e Andrea Badursi con i quali ha discusso le azioni da portare avanti per le autorizzazioni necessarie all’accesso di produzioni ortofrutticole in Cina. In proposito, ha rilevato che nel mese di ottobre giungerà in Italia una delegazione del Governo cinese per fissare i punti di accordi bilaterali tra i due Paesi e nel dossier saranno previste anche chiusure di accordi sull’ortofrutta. In seguito i vertici di Confagricoltura, tra i quali il presidente provinciale di Matera, Beniamino Spada, di Potenza, Antonio Sonnessa, e il direttore, Roberto Viscido, hanno illustrato al console Li Bin le peculiarità di varie produzioni lucane, valutando l’ipotesi di accordi commerciali per quelli con i marchi di qualità.
Confagricoltura Basilicata ospita il Console commerciale della Repubblica Popolare Cinese a Milano Li Bin, il presidente dell’Associazione “Italy China Friendship” Yan Wang, il Dg del Dipartimento Agricoltura dott. Giovanni Oliva e i dirigenti della Regione Basilicata.
Nello splendido scenario offerto dall’azienda agricola “Masserie Cardillo” a Bernalda, si è tenuto un momento conviviale, a cui ne seguiranno altri, organizzato da Confagricoltura Basilicata questa volta con il Console commerciale della Repubblica Popolare Cinese a Milano Li Bin, il presidente dell’Associazione “Italy China Friendship” Yan Wang, il Dg del Dipartimento Agricoltura dott. Giovanni Oliva e i dirigenti della Regione Basilicata.
“E’ stato un momento dove gli agricoltori lucani hanno potuto presentare e far assaggiare alcuni prodotti della nostra terra (dalla carne della zootecnia lucana, ai formaggi, ai prodotti sott’olio, al ficotto, a vari tipi di vino doc materano, per concludere con la frutta del metapontino) e avere la conferma dagli ospiti cinesi che le nostre eccellenze non hanno uguali. E’ quanto dichiara Roberto Viscido di Confagricoltura Basilicata”.
“Queste occasioni – sostengono il presidenti Provinciali di Confagricoltura Antonio Sonnessa e Beniamino Spada – per le quali ringraziamo la Regione Basilicata ed il Dipartimento Agricoltura, servono per far apprezzare ancor più il frutto della Basilicata al mercato estero. Abbiamo avuto conferma dai nostri ospiti – continuano Sonnessa e Spada – che i prodotti agricoli, vitivinicoli e zootecnici sono sicuramente una eccellenza per il mercato internazionale e, questo momento sicuramente porterà i risultati e il nome Basilicata anche in Cina.
Siamo certi – concludono i presidenti delle sezioni provinciali di Confagricoltura – che arriveremo a conquistare anche nel mercato cinese con la fierezza, l’agroalimentare e l’orgoglio lucano “