L’Osservatorio Regionale degli habitat naturali e della fauna selvatica della Regione Basilicata, in collaborazione col Parco della Murgia Materana e il Movimento Azzurro di Matera, ha intrapreso dal 2013 un progetto di monitoraggio della specie Canis lupus nel territorio materano. La Regione è il primo soggetto responsabile, a livello locale, della gestione e tutela della fauna selvatica e pertanto ha ritenuto opportuno sviluppare tale progetto per consentire di intraprendere azioni mirate di gestione a partire da una conoscenza attenta e scientificamente supportata, tale da permettere lo sviluppo di un piano di gestione consono alle reali esigenze del territorio e delle popolazioni selvatiche che su di esso insistono.
Il progetto consiste nel censimento e stima della popolazione di lupo tramite individuazione e raccolta di campioni genetici, utilizzo delle tecniche di wolf-howling e fototrappolaggio.
Negli ultimi anni, la popolazione di lupo ha ricolonizzato areali storici da cui mancava da tempo, tra questi quello della provincia materana, che resta una delle aree regionali meno studiate da questo punto di vista.
Nei territori di Craco, Ferrandina, Matera, Miglionico, Montalbano Jonico, Montescaglioso, Pisticci, Pomarico, San Mauro Forte e Stigliano, non è mai stata condotta in precedenza alcuna indagine sulla presenza o frequentazione del lupo.
Il lupo è stato sempre considerato, dall’opinione pubblica, un animale da temere o da eliminare, in quanto può procurare danno agli allevamenti.
Oltre che a censire le popolazioni di lupo, si cercherà di migliorare la percezione di questo animale da parte delle comunità locali, con workshop e incontri informativi e formativi nei comuni interessati dal progetto.
Cliccando il link sottostante e seguendo le istruzioni sarà possibile dare un contributo importante ai fini statistici per comprendere il rapporto uomo-lupo nell’area materana. Le opinioni raccolte, che siano positive, neutrali o negative, sono importanti per cercare di documentare un quadro generale delle idee dei residenti nel territorio.
Le risposte rimarranno anonime, quindi la incoraggiamo a rispondere dando voce alle sue opinioni.
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