Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale commenta la scelta di Folino di autosospendersi dal PD.
Folino, meglio tardi che mai!
Finalmente qualcuno nel Pd si sveglia. Vogliamo credere, con un po’ di presunzione e di autocompiacimento, che sulla decisione dell’Onorevole Folino abbiano avuto un peso anche le nostre prese di posizione.
Da subito ci siamo dichiarati contro questo decreto che svende la Basilicata alle compagnie petrolifere. Da subito abbiamo denunciato che, dietro l’avocazione allo Stato della competenza sulle estrazioni, c’è un progetto ben più ampio di svuotamento delle funzioni di una Regione che, dimenticata dallo Stato quando si parla di investimenti infrastrutturali e sviluppo, fa gola per le sue risorse.
Anzi, ben prima che scoppiasse il caso “Sblocca Italia – Blocca Basilicata”, a giugno avevamo presentato delle proposte di legge che tentano di sistemare la materia ‘petrolio’ tenendo ben presente la tutela dell’ambiente e della salute, in primis, ma anche lo sviluppo della Regione e perfino le esigenze di approvvigionamento energetico dello Stato.
Ora Folino riprende, nella sua lettera aperta, tutti i nostri dubbi sul decreto di Renzi, sul vuoto di rappresentanza che ha dimostrato il Presidente della Regione il quale si è limitato solo all’aspetto economico della questione, sulla necessità di affrontare la ‘materia petrolio’ a tutto tondo, avendo come priorità la tutela della salute, dell’ambiente e l’inalienabile diritto del Popolo lucano di autogestire le proprie risorse.
Bene, Onorevole Folino. Meglio tardi che mai. Ora, però, passa dalle parole ai fatti. Non bastano solo le dichiarazioni, che sono solo un inizio, non basta l’autosospensione che è un mero atto politico, servono azioni concrete.
Già una volta ti abbiamo invitato a sottoscrivere, come tanti Lucani stanno facendo, le nostre proposte. Oggi ti chiediamo di aprire, sulla questione, un serio confronto, non a chiacchiere ma con i fatti. Leggi le nostre proposte di legge. Apriamo un serio dibattito e, con il contributo di tutti, portiamo avanti questa battaglia insieme, in Consiglio regionale e in Parlamento.
Perché questa è una battaglia di civiltà e di giustizia nell’interesse del Popolo lucano, di cui ci dimentichiamo facciamo parte anche noi. Quello stesso Popolo che conta su di noi per essere tutelato.
Con le nostre proposte noi cerchiamo di farlo. Da oggi, speriamo lo faccia anche tu.
Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale
Matera SI muove attraverso Massimiliano Amenta commenta la scelta di Folino di autosospendersi dal PD.
La lettera di autosospensione dal Pd di Folino, uno dei potenti di questa ex Regione è, al di la delle facili critiche ,un segnale preoccupante se motivato dall’impotenza di essere ascoltati a Roma,proprio da parte di chi rappesenta quel Partito regione che è l essenza stessa della Regione ente amminitrativo. Folino alza la BANDIERA BIANCA. Si arrende, allo stesso tempo denuncia non solo la sua incapacità di incidere e di contare a Roma, ma anche quella del Presidente della Regione stessa. Alla fine continua a denunciare non piu il rischio della soppressione di un ente Regione,ma ne da quasi la certezza .Non discutiamo l’onesta intellettuale di Folino, ed è del tutto secondario ed ininfluente dare una lettura tutta interna alla lotta di potere in seno al Pd lucano. Non serve.Tutto il pd lucano, il modello del Partito Regione, della Regione capoluogo è finito. Noi l’abbiamo annunciato da tempo, sollecitando alleanze e proponendo modelli macroregionali piu ampi, contigui,razionali ed efficienti per dare più forza alla richieste dei territori in un partita molto difficile. La questone petrolio è li a ricordarcelo.Come può una piccola Regione rappresentata da una decina di deputati, pensare di condizionare un intero Paese stretto nelle morse della crisi? Come puo una Regione impedire a Renzi di estrarre più petrolio se non c’è un solo partito, movimento o comitato “coerentemente” contrario, in maniera totale alle estrazioni petrolifere?…Da noi il massimo della posizione “ambientalista “intransigente è quella dello stop alle estrazioni future, non di tutte le estrazioni in essere. Il problema è solo dateci piu soldi per le estrazioni e quindi si apre, di fatto, un trattativa sul quantum, e quella la vince chi ha peso contrattuale,non chi non ne ha,come testimonia Folino. Ci auguriamo che questa ennesima vicenda faccia comprendere che è giunto il tempo di preparare nuovi scenari, non subirli. In ultimo, per favore, evitando di rispolverare orgogli identitari che non ci hanno portato da nessuna parte, anche perche nessuno a Roma crederebbe ad una sommossa del popolo lucano unito che scende in piazza. Siamo seri!
Massimiliano Amenta Matera SI muove