Mediterraneo No Triv lancia l’allarme: inquinamento elettromagnetico a Policoro?
Inizia il nuovo anno scolastico e scopro che nella zona in cui insistono le scuole primarie e materne di Policoro ci sono moltissimi ripetitori di telefonia.
Nel luglio 2001 l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro ha inserito i campi elettromagnetici nella classe 2B dei “possibili cancerogeni”, affermando che sussiste una “consistente associazione statistica ” tra l’esposizione a campi elettromagnetici al di sopra di 0,4 microtesla ed un aumento del rischio di leucemie infantili.
E’ per questo motivo che è necessario scoprire l’esatto numero dei ripetitori di telefonia presenti nel centro abitato di Policoro e spesso camuffati da grandi camini.
Se al numero degli impianti della telefonia mobile aggiungiamo le antenne e i ripetitori della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, del Comando della Polizia Municipale e del Comando dei Carabinieri, la concentrazione di sorgenti di campi elettromagnetici nella zona di Via Puglia e strade limitrofe appare piuttosto grave.
Nei prossimi giorni sarà mia cura presentare nota formale e una richiesta al Sindaco di Policoro (anche pediatra) affinché intervenga con urgenza, ma anche all’Arpab.
In effetti, la prima cosa da fare è la misurazione dei campi elettromagnetici con particolare attenzione alle strade limitrofe alle scuole primarie, secondarie, asilo nido e scuole dell’infanzia tutte concentrare, a Policoro, nella medesima zona.
Spero che almeno questa volta, come quando ho segnalato l’esistenza della processionaria nel parco di una scuola dell’infanzia, poi abbattuti in brevissimo tempo a causa del grave pericolo per i bambini e gli operatori scolastici, l’amministrazione comunale si astenga dal replicare con ridicole argomentazioni.
Si parlò in quel caso, così come quando ho segnalato il degrado in cui versa la scuola Aldo Moro, di strumentalizzazione politica. Peccato per loro perché non ho mai fatta militanza politica e non ho mai avuto tessera di partito. Sono una cittadina, un’ avvocato ma, soprattutto, un genitore preoccupato per la salute dei suoi figli e di tutti i bambini.
Infatti, studi scientifici accreditati confermano la maggiore pericolosità dei campi elettromagnetici per la salute dei bambini.
Io non mi fermo e su questo aspetto come altri non si deve perdere tempo prezioso e, pertanto, voglio sapere se la Regione Basilicata ha predisposto il catasto dei ripetitori di telefonia mobile, se il comune di Policoro si è dotato del regolamento per disciplinare la materia e, soprattutto, voglio conoscere l’esatto numero degli impianti presenti nel territorio, oltre alla misurazione dei campi elettromagnetici intorno alle scuole.
Avv. Giovanna Bellizzi
Mediterraneo No Triv