Il disegno di legge relativo al Rendiconto per l’esercizio finanziario 2013 del Parco regionale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane è stato approvato a maggioranza (voto favorevole di Cifarelli –Pd, Galante –Ri, Bradascio –Pp, Pietrantuono -Psi e Romaniello –Sel; voto contrario di Perrino –M5s; astensioni di Napoli –Pdl-Fi, Rosa –Lb-Fdi e Mollica -Udc), oggi pomeriggio, dalla seconda Commissione consiliare permanente (Bilancio e Programmazione) presieduta da Gianni Rosa. Precedentemente sull’argomento era stato audito il direttore del Parco, Marco De Lorenzo, il quale ha illustrato il documento. “L’esercizio finanziario 2013 – ha spiegato De Lorenzo – si è chiuso con un avanzo di amministrazione di circa 58mila euro. Particolare attenzione è stata posta alle attività scientifiche relative alla individuazione degli habitat e alla tutela delle specie faunistiche di maggior interesse e si è portata avanti l’attività del Cras per il recupero della fauna selvatica in difficoltà. Poste in essere azioni tese alla conoscenza dell’area da parte di flussi di visitatori (implementazione della segnaletica turistica; realizzazione dei primi 12 sentieri naturalistici indicati con segnaletica Cai). Conclusi il progetto ‘Life’ in partenariato con la provincia di Roma, l’università di Tor Vergata, la Cia Basilicata e la Provincia di Potenza teso al recupero di un Sic di grande valore naturalistico quale è quello delle Dolomiti di Pietrapertosa, e quello relativo alla tutela della fauna selvatica (cicogna nera, lepre italica e capriolo italico). Sottoscritto un accordo con l’Unibas per la realizzazione di una mappa dei geositi del Parco e rimborsati i danni da fauna selvatica per circa 23mila euro. Domani sera – ha annunciato infine il direttore – sarà inaugurato il Museo dei Culti arborei ad Accettura”. Delucidazioni sono state chieste dal consigliere Cifarelli circa lo stato dell’arte del “Piano del Parco”, la certificazione a norma Iso 14001 e l’organico in forza all’Ente al 31 dicembre 2013. “Per quanto riguarda il Piano – ha precisato il direttore – siamo nella fase delle audizioni territoriali e contiamo di concludere l’iter entro dicembre. La certificazione Iso 14001 è stata ottenuta da circa tre mesi, mentre contiamo su un organico di tre unità effettive e una part-time. Dove i progetti lo consentono ci avvaliamo di consulenze specialistiche esterne”. De Lorenzo ha poi fornito spiegazioni sugli aspetti tecnici relativi alle spese correnti e a quelle in conto capitale richieste dal consigliere Perrino.
Licenziato a maggioranza (voto favorevole di Cifarelli –Pd e Bradascio –Pp; voto contrario di Mollica –Udc, Napoli –Pdl-Fi, Perrino -M5s e Rosa –Lb-Fdi) il disegno di legge che provvede al riordino dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale della Puglia e della Basilicata. Il consigliere Mollica nella dichiarazione di voto ha spiegato le ragioni del suo no. “Esprimo un voto contrario – ha detto – non alla filosofia del provvedimento ma al metodo perché ci è stata preclusa la possibilità di partecipare alla formazione della normativa in quanto questa è stata messa a punto in accordo con la Regione Puglia.”
L’obiettivo del disegno di legge è quello di adeguare l’organizzazione dell’Istituto, che garantisce alle Regioni Puglia e Basilicata il supporto tecnico-scientifico per lo svolgimento delle funzioni di igiene e sanità pubblica veterinaria, alla normativa nazionale. Il riordino dell’Istituto si propone di raggiungere diverse finalità tra le quali un’organizzazione di tipo aziendale, una programmazione più incisiva delle attività sul territorio di competenza regionale e la nomina di rappresentanti indicati dagli attuali Consigli regionali.
Successivamente, all’attenzione dell’organismo consiliare il disegno di legge che prevede il risanamento e il rilancio dei Consorzi per lo Sviluppo industriale. Sentito sull’argomento il segretario generale Cgil-Camera del lavoro territoriale, Angelo Summa. “Come Cgil – ha detto Summa – riteniamo che il disegno di legge approvato dalla Giunta Regionale sui Consorzi Industriali, così com’è strutturato, non contenga ancora elementi sufficienti a consentire un vero e stabile rilancio di questi enti né a garantirne un effettivo equilibrio gestionale”. Summa ha poi parlato di “profilo di illegittimità” per quanto riguarda l’aspetto dei comandi che, a suo parere, “non possono effettuarsi tra i Consorzi (in quanto trattasi di enti pubblici non economici di diritto privato) e le pubbliche amministrazioni”. Il segretario generale Cgil-Camera del lavoro territoriale ha espresso dubbi anche riguardo ai requisiti e alla durata del mandato dell’amministratore unico. “L’amministratore – ha spiegato – dovrebbe essere in possesso dei requisiti previsti per i direttori generali e sarebbe opportuno che il mandato venga vincolato alla durata della Giunta”. Giudizio positivo è stato espresso, invece, sulla semplificazione attuata attraverso il superamento degli organi precedenti (presidente, consiglio di amministrazione e direttore generale), suggerita, però, l’istituzione di un Comitato di indirizzo.
Al termine dell’audizione il presidente Rosa ha comunicato la presentazione di emendamenti al testo proposto dalla Giunta da parte dei gruppi Lb-Fdi e Sel e ha deciso, insieme ai commissari, di rinviare il provvedimento alla prossima seduta al fine di acquisire la relazione illustrativa delle modalità di copertura degli interventi previsti nella normativa nonché un prospetto finanziario riepilogativo, così come indicato nella scheda Atn (analisi tecnica normativa) predisposta dall’ufficio legislativo del Consiglio regionale. Annunciati emendamenti anche da parte del consigliere Galante.
L’organismo consiliare ha, infine, preso atto che il ddl che detta norme in materia di personale del servizio sanitario regionale è stato recepito integralmente dall’art.26 della legge di stabilità (L.r. n.26 del 18/8/2014).
Presenti ai lavori della Commissione, oltre al presidente Gianni Rosa (Lb-Fdi) i consiglieri Roberto Cifarelli (Pd), Luigi Bradascio (Pp), Paolo Galante (Ri), Francesco Pietrantuono (Psi), Giovanni Perrino (M5s), Giannino Romaniello (Sel), Francesco Mollica (Udc), Michele Napoli (Pdl-Fi) e Aurelio Pace (Gm).
Set 18