Gianni Leggieri e Gianni Perrino, consiglieri regionali Movimento 5 Stelle, hanno inviato una nota relativa alla costituzione di parte civile nel cosiddetto processo Monnezzopoli.
Depositata ieri una mozione dei Portavoce 5 Stelle Leggieri e Perrino che esorta la Giunta Regionale a costituirsi parte civile nel cosiddetto processo Monnezzopoli che vede coinvolte note aziende che operano nel settore dello smaltimento dei rifiuti.
In particolare, in base ad accordi tra Regione, Provincia e società preposte allo smaltimento dei rifiuti, quest’ultime dovevano procedere alla separazione e alla vagliatura dell’immondizia apponendo i relativi codici di attestazione di trattamento prima di portarla in discarica.
Eppure, in base alle notizie riportate anche dagli organi di stampa, secondo la Procura potentina tutto veniva destinato “tal quale” nelle discariche lucane, prescindendo dalla separazione e dalla vagliatura, apponendo un falso codice di attestazione di trattamento.
Tra l’altro, sembrerebbe che molte cariche politiche locali fossero al corrente di tale scenario senza far nulla per porvi rimedio.
I due Consiglieri pentastellati tengono a precisare che con questa azione non si vuole anticipare alcuna sentenza di condanna nei confronti dei vari indagati ma solamente essere d’impulso all’ente Regione ad assolvere all’onere della costituzione di parte civile in un processo che la vede parte offesa del reato. Per giungere a conclusioni di tal fatta- aggiungono- bisogna attendere che la giustizia faccia il suo corso.
Tuttavia- continuano Leggieri e Perrino- nei procedimenti giudiziari relativi ad inquinamento e disastri ambientali già pendenti, la Regione Basilicata ha ritenuto di proseguire nell’inerzia più totale dimenticando di tutelare la salute dei cittadini e la salvaguardia dei territori interessati.
In questi casi, la costituzione di parte civile, oltre a rappresentare un segnale importante su come le istituzioni lucane considerino tali tipologie di reati, costituisce un atto dovuto nei confronti di una popolazione che oltre tutto si vede ai primi posti in Italia nel tragico aumento delle patologie tumorali.
Il termine per la costituzione di parte civile è quello del 30 ottobre 2014, data in cui è stata fissata l’Udienza Preliminare presso il Tribunale di Potenza. Ora vediamo da che parte stanno i politici lucani!
Gianni Leggieri e Gianni Perrino, consiglieri regionali Movimento 5 Stelle