Non hanno potuto far altro che rallentare e fermarsi al posto di controllo dei Carabinieri di Grottole (i due giovani rumeni, 20 e 26 anni, a bordo di un furgone al quale la pattuglia aveva intimato l’alt, la scorsa notte sulla S.P.8. Il contenuto del vano di carico ha destato subito i sospetti dei militari: 45 fusti di varie dimensioni contenenti gasolio agricolo (per un totale di più di 1.000 litri), un tagliasiepe, diversi attrezzi da officina, alcune funi per imbracatura industriale, un frigorifero e addirittura un piano cottura completo di forno a gas. Ma è stato il piede di porco e gli altri strumenti di effrazione che hanno convinto i Carabinieri ad ammanettare i giovani stranieri e trasferirli alla caserma di Grottole. Inizialmente i due Rumeni hanno negato ogni responsabilità, ma alla fine, messi alle strette, hanno confessato di essersi introdotti poche ore prima in una azienda agricola non lontana e di aver rubato tutto quanto potevano caricare sul proprio furgone. Immediatamente è scattato l’arresto e per i ladri si sono aperte le porte del carcere.
Poche ore dopo, verso le 7.30, al Pronto Intervento “112” di Matera giungeva la telefonata allarmata di un cittadino che denunciava di aver appena scoperto, durante l’apertura dell’azienda agricola dove lavorava, sita nell’agro di Miglionico (MT), la sparizione di un ingente quantitativo di gasolio, nonché di diverso altro materiale. Dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale di Matera la risposta lasciava l’uomo tanto sorpreso quanto sollevato: «Signore, abbiamo buone notizie – lo hanno rassicurato i Carabinieri – non servirà ricercare i ladri… li abbiamo già presi!».