Riceviamo e pubblichiamo l’intervento degli amministratori del gruppo facebook “Non siamo comitatini, siamo il popolo lucano”. Di seguito la nota integrale.
Sull’onda delle inaccettabili dichiarazioni del Presidente del Consiglio Renzi è spontaneamente nato sulla piattaforma Facebook il gruppo “Non siamo comitatini, siamo il popolo lucano”, al quale hanno aderito in pochi giorni oltre 5.000 lucani. Nel gruppo si pongono in evidenza e si discutono i problemi della
nostra terra: in primis il rifiuto netto e non barattabile di considerare la Basilicata la pattumiera d’Italia, oltre che terra da bucherellare a piacimento e sfruttare economicamente secondo le esigenze della politica, dell’industria, della finanza, o
di comitati d’affare legati a questo o quel gruppo politico.
In questi giorni la discussione tra gli aderenti al gruppo ha evidenziato e apprezzato gli sforzi, che alcuni rappresentanti politici lucani di diverse forze politiche hanno posto in essere – con sempre maggiore determinazione – al fine di
opporre un netto rifiuto al decreto cd. “Salva Italia”, che, così come pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, sottrarrebbe le Regioni all’autodeterminazione dei propri destini e imporrebbe di fatto alla Lucania di accettare una inammissibile violenza
del suo territorio, rendendolo di fatto prateria libera alle scorribande di avidi faccendieri e delle consuete lobbies che ancora una volta, dopo i fatti di
Scanzano, cercano di portare un attacco alla nostra terra, al solo scopo di trarne profitto a discapito delle popolazioni e della loro salute.
Sulla spinta della comune preoccupazione di tutti gli aderenti al gruppo e raccogliendo anche la denuncia che viene dalle varie associazioni ambientaliste presenti in Basilicata, è stato indetto per il primo ottobre 2014 lo sciopero regionale
sull’acquisto di carburante: un’azione pacifica e concreta che possa far capire che non siamo dei “comitatini” ma dei liberi cittadini che amano la propria terra e
difendono la propria vita.
Il gruppo fb “Non siamo comitatini, siamo il popolo lucano” si impegna a proseguire con determinazione l’individuazione, in collaborazione con tutte le associazioni o comitati presenti nella nostra regione, di tutte quelle iniziative da mettere in campo per impedire al Governo centrale i suoi inaccettabili propositi, e auspica che questa battaglia per la sopravvivenza della Basilicata veda coinvolti in un obbiettivo comune tutte le forze politiche, sindacali e associative della nostra
regione.
Gli amministratori del gruppo