“Avevamo messo in guardia la Giunta Regionale: le cosiddette misure di salvaguardia ambientale in materia di gestione del ciclo dei rifiuti inserite nell’Assestamento di Bilancio 2014 non risolvono in alcun modo il problema dello smaltimento dei rifiuti prodotti nel Materano”. E’ il commento del consigliere regionale di Forza Italia Paolo Castelluccio che aggiunge: “è il caso di ricordare che la Commissione Europea, in prima battuta, aveva fatto riferimento all’uso di almeno 422 discariche illegali in Italia, ma alla fine tra le due contestate ha incluso quella di Matera/Altamura Sgarrone, a conferma della gravità della situazione nel materano. Accade infatti che con l’entrata in funzione della discarica di Pisticci, annunciata oggi con grande enfasi dall’assessore provinciale di Matera Rondinone – continua il consigliere di Forza Italia – si tampona l’emergenza rinviando ogni soluzione efficiente e definitiva. Il risultato è quello di prendere tempo allontanando di qualche mese l’emergenza anche se la questione principale cioè Matera e i suoi rifiuti non verrebbe di fatto superata tanto che rimarrebbe in piedi la tesi di smaltire in Puglia i nostri rifiuti con un immaginabile aggravio di costi. E’ lo stesso assessore provinciale ad ammettere questa evenienza quasi si trattasse di una scelta obbligata nonostante a breve dovrebbe entrare in funzione anche l’impianto di Tricarico. La questione centrale da affrontare resta pertanto l’adeguamento del Piano regionale di Gestione dei Rifiuti in modo da autorizzare nuovi impianti di smaltimento, trattamento e di recupero. E a proposito di recupero, è necessario che l’assessore Berlinguer spieghi cosa si intende fare con la delibera di giunta del 27 giugno scorso «Realizzazione e ampliamenti di impianti di recupero di rifiuti sul territorio regionale». Con essa si vorrebbe verificare, soprattutto nella provincia di Matera, «l’interesse di privati a investire propri capitali per la realizzazione di impianti di trasformazione dei rifiuti in combustibili». Non si sottovaluti che nella delibera della Regione vengono citati anche rifiuti pericolosi”.
Set 23
se questi consiglieri approfondissero sarebbe bello!