Procede a tappe forzate l’attività della Regione Basilicata che porterà alla bonifica dei Siti d’interesse nazionale. L’ultima tappa si è tenuta questa mattina nella sala Bramea del dipartimento Ambiente, con la Conferenza di servizi in telecollegamento con il ministero dell’Ambiente. A presiederla, da Roma, la dirigente ministeriale Laura D’Aprile.
A Potenza, oltre all’assessore Aldo Berlinguer, il direttore generale del dipartimento Ambiente Carmen Santoro, dirigenti e tecnici regionali e dell’Arpab, sindaci e amministratori dei Comuni interessati e poi esponenti della prefettura, dell’Asl, dei Consorzi industriali.
Tanti gli argomenti trattati, relativamente ai dieci progetti di bonifica. E qualche criticità, prontamente affrontata dagli uffici regionali, come i ritardi relativi all’area industriale di Tito dovuti ai necessari approfondimenti sul rinvenimento, fuori dalla vasca dei fosfogessi dell’ex Liquichimica, di radioattività. Su questo aspetto è intervenuta la Prefettura di Potenza ed è stato necessario riprogrammare le procedure.
Per quanto riguarda la Val Basento, i programmi vanno avanti. Il bando più avanzato è quello relativo alla Materit: entro pochi giorni la commissione sceglierà fra le proposte ricevute.
“Voglio innanzitutto ringraziare tutti per il lavoro in atto – commenta l’assessore Berlinguer – e in particolare l’ing. D’Aprile per l’attenzione che ci dedica al ministero dell’Ambiente. Sono sicuro che siamo tutti sulla strada giusta. Con questo spirito collaborativo fra istituzioni stiamo procedendo speditamente con l’obiettivo di effettuare al più presto le bonifiche e garantire a tutti i lucani un ambiente sano e sicuro”.