Gli autocarrozzieri della provincia di Potenza aderenti a CNA Autoriparazione, ANC Confartigianato e Casartigiani Autoriparazione sono mobilitati a sostegno di una proposta di legge per nuove norme su assicurazioni e risarcimenti.
“La procedura di risarcimento diretto, in caso di incidente automobilistico(cioè l’obbligo di richiedere l’indennizzo alla propria assicurazione) prevista dal codice delle assicurazioni private – si legge in una nota unitaria – ha fallito l’obiettivo di ridurre i prezzi delle polizze Rc Auto, quindi , scaturisce l’esigenza di intervenire nel contesto legislativo, con norme che, partendo dalla centralità degli interessi e delle libertà dei cittadini/consumatori, contemperi le diverse esigenze con soluzioni eque ed equilibrate, perseguendo l’obiettivo della riduzione dei premi assicurativi senza compromettere il livello qualitativo delle riparazioni e la conseguente sicurezza della circolazione stradale.
Questi i principi alla base della proposta di legge di CNA Autoriparazione, ANC Confartigianato e Casartigiani Autoriparazione: libertà di scelta della carrozzeria da parte dell’assicurato; riparazione eseguita nel rispetto della conformità con gli standard dei costruttori e revisione delle auto riparate dopo un incidente che ha compromesso la sicurezza del veicolo; obbligo della fatturazione analitica di tutti gli interventi eseguiti in officina; utilizzo pieno della cessione del credito, che permette all’automobilista di ottenere la riparazione in forma specifica recandosi presso la carrozzeria che ha scelto liberamente, senza esborso anticipato di denaro; difesa della concorrenza nel mercato dell’autoriparazione; risarcimento integrale dei danni subiti; abrogazione della disciplina del risarcimento diretto e del relativo regolamento; garanzia dell’indipendenza del perito assicurativo.
Una delegazione di titolari di officine di autoriparazione il primo ottobre prossimo parteciperà a Roma ad una manifestazione nazionale per ribadire la volontà di modificare il codice delle Assicurazioni private al fine di garantire la libertà di scelta dei consumatori, la difesa della concorrenza nel mercato dell’autoriparazione e la qualità delle riparazioni. Negli ultimi anni i tentativi legislativi messi in campo dai diversi Governi, sempre opportunamente respinti dal Parlamento, hanno trascurato gli effetti sui diversi soggetti economici coinvolti, primo tra tutti lo squilibrio concorrenziale a vantaggio delle Compagnie di assicurazione, che notoriamente godono di una posizione di soggetto “forte” rispetto agli altri attori interessati, limitando la libertà di scelta del consumatore e compromettendo fortemente il principio di libera concorrenza. Da diversi punti di vista, quindi, scaturisce l’esigenza di intervenire nel contesto legislativo con norme che, partendo dalla centralità degli interessi e delle libertà dei cittadini/consumatori, contemperi le diverse esigenze con soluzioni eque ed equilibrate, perseguendo l’obiettivo della riduzione dei premi assicurativi senza compromettere il livello qualitativo delle riparazioni e la conseguente sicurezza della circolazione stradale.
Set 26