Pieno appoggio all’azione dell’Assessore Regionale all’Ambiente Aldo Berlinguer da parte dell’Amministrazione Comunale di Pisticci. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione. La necessità di un nuovo piano industriale, emerge con forza alla luce delle tante criticità derivanti dalla filiera del petrolio lucano. Le quantità di petrolio estratte ed il tempo trascorso dall’avvio delle estrazioni in Val d’Agri impongono, come diciamo da anni, l’utilizzo delle più moderne tecnologie e di protocolli severi di controllo secondo il principio che pone la salvaguardia della salute al di sopra di ogni alta esigenza. Piena sintonia quindi con l’Assessore Aldo Berlinguer che troverà sempre al suo fianco l’Amministrazione Comunale di Pisticci nel sostenere le istanze che hanno come obiettivo la sicurezza e la qualità dell’ambiente.
La filiera del petrolio estratto in val d’Agri termina a Pisticci Scalo dove avviene la depurazione e lo smaltimento delle acque di lavorazione cosa questa che mina quotidianamente la qualità della vita dei cittadini.
Tutti i lucani sono legati dallo stesso destino e tutti insieme devono saper creare una barriera contro le volontà esterne alla regione che intendono fare della Basilicata una sorta di Bancomat energetico da cui prelevare continuamente. Il popolo lucano deve ancora una volta essere unito come lo fu nella vicenda del deposito di scorie nucleare di Scanzano Jonico, il cui fantasma continua ad aleggiare in modo sinistro.
Pisticci, quindi, si schiera con i comuni della val d’Agri, con Aldo Berlinguer e con tutto il popolo di Basilicata con la tutela dell’Ambiente e della qualità della vita. Siamo con chi ha l’ambizione di realizzare un disegno che faccia della nostra bellissima regione un luogo dove è possibile tornare a fare della politica uno strumento di rappresentanza a disposizione della collettività.
“Sblocca Italia”, Lacorazza scrive ai parlamentari
Trasmesso l’ordine del giorno del 2 aprile sulla riforma del Titolo V e le risoluzioni approvate dalla Conferenza delle Assemblee legislative e dal Consiglio regionale della Basilicata sul decreto legge all’attenzione del Parlamento
Con una lettera inviata oggi, il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Piero Lacorazza, ha trasmesso ai parlamentari lucani il testo di due documenti approvato dall’Assemblea: l’ordine del giorno approvato il 2 aprile 2014 sulla riforma del Titolo V e la risoluzione approvata il 23 settembre scorso sul decreto “Sblocca Italia”. Lacorazza ha trasmesso inoltre il testo dell’ordine del giorno che la Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative ha approvato in materia di “Semplificazione idrocarburi” il 19 settembre.
Lo stesso documento è stato trasmesso oggi dal coordinatore della Conferenza e Presidente del Consiglio regionale dell’ Umbria, Eros Brega, al Presidente della VIII Commissione della Camera dei Deputati “Ambiente, territorio e lavori pubblici”, Ermete Realacci.
Nell’ordine del giorno – si legge in una nota della Conferenza -, come previsto nel decreto legge del Governo “Sblocca Italia”, si invita il Parlamento ed il Governo italiano ad attivare un confronto con le Regioni, nel rispetto del principio di leale collaborazione, per determinare insieme l’impatto ambientale, economico e sociale della materia per il principio di prossimità del governo del territorio.