Sabato 27 settembre a Valsinni, nella sala consiliare, si è tenuto un incontro con il Tenente Giuseppe Di Bello. L’evento, organizzato da Rosetta Ottomano, ha informato i cittadini di Valsinni di quanto sta accadendo nella nostra regione e dei soggetti, tra politica ed imprenditoria, che sfruttano le risorse della nostra regione ed ne inquinano il territorio. Il petrolio e i rifiuti, da opportunità per pochi “imprenditori”, si stanno trasformando in pericolo di sicurezza e di salute per le popolazioni lucane. All’evento hanno partecipato l’Associazione MuoviAmo Tursi, che ha relazionato sulla discarica di Colobraro e sul suo ampliamento; e il Comitato Per Senise: Rifiuto! che ha portato la testimonianza di quanto sta accadendo a Senise in merito all’opificio dei rifiuti che produrrà quasi mille tonnellate di combustibile da rifiuto per gli inceneritori. Nei prossimi giorni, anche a Valsinni si costituirà un comitato civico a difesa del territorio, delle nostre ricchezze agricole e turistiche, e contro l’ampliamento della discarica di Colobraro.
L’incontro si è concluso con la decisione di presentare alla Prefettura di Matera e Potenza una richiesta di interdittiva antimafia per tutte le aziende che sono state oggetto di arresti e rinvii a giudizio, anche in presenza di cambio dell’assetto societario ovvero cambio dell’amministratore (furbizia nota a tutte le associazioni contro le ecomafie e le mafie presenti in Italia e nel nostro territorio).
SANCHIRICO (CD): AREA INDUSTRIALE VIGGIANO, LA VERITA’ TRA SPOT E RIUNIONI INUTILI
Pietro Sanchirico, della segreteria regionale Centro Democratico: area industriale di Viggiano: la verità tra spot e riunioni inuti.
“Qualcuno dovrebbe spiegare ragioni e motivazioni, ammesso che ce ne siano, dei forti ritardi che hanno determinato la situazione paradossale che vive da troppo tempo l’area industriale di Viggiano. Da assessore dell’allora Comunità Montana Alta Val d’Agri ho seguito tutta la vicenda tecnico-amministrativa dell’infrastrutturazione dell’area e posso riferire che quei lavori furono finanziati per 5 milioni di euro nel lontano 2008 attingendo ai fondi del P.O. Val d’Agri con la Giunta Regionale De Filippo. Mi risulta che i lavori siano finalmente a buon punto. Convocare una riunione alla Presidenza della Giunta come solo oggi si sia scoperta questa situazione e tra l’altro proprio adesso che siamo vicini al traguardo mi sembra tardivo e propagandistico. Evidentemente la campagna di spot secondo la strategia degli annunci a cui ci ha abituati il Premier Renzi continua. Qualcuno ci vuole solo mettere il cappello su lavori quasi finiti anche per far dimenticare altri ritardi e sottovalutazioni come accade sul fronte occupazionale con l’arrivo di lavoratori edili extraregionali a Tempa Rossa secondo la denuncia della federazione lavoratori edili della Cgil. Sarebbe il caso piuttosto di concentrare gli sforzi e convocare una riunione per individuare azioni e misure in grado di rendere realmente attrattiva l’area industriale di Viggiano perchè altrimenti anche con internet veloce nessuno verrà ad investire. Centro Democratico, attraverso il capogruppo Benedetto, l’ha proposto sin dalla scorsa legislatura regionale: ultimate le opere di infrastrutturazione bisogna pensare all’erogazione gratuita o comunque a costi competitivi di energia, specie il gas che l’Eni “consegna” a SEL e l’acqua”.