Con un Decreto per l’emergenza Xylella Fastidiosa che sta distruggendo gli uliveti della vicina Puglia e che crea forti preoccupazioni anche negli olivicoltori lucani, si affronta con determinazione e concretezza il problema.
“Bene il decreto sulla Xylella – dichiara Roberto Viscido di Confagricoltura Basilicata – nel quale sono previste misure fitosanitarie necessarie a prevenire l’introduzione e la diffusione del patogeno sul territorio nazionale. L’argomento è stato trattato da Confagricoltura Basilicata in una iniziativa qualche giorno fa a Ferrandina alla presenza dell’Assessore all’Agricoltura Michele Ottati e la massiccia partecipazione di olivicoltori testimonia la preoccupazione che vi è anche in Basilicata”.
“Le misure inserite nel decreto – afferma Beniamino Spada presidente della sezione provinciale materana di Confagricoltura – che contiene le disposizioni della Commissione europea per il contenimento della zona infetta e l’istituzione di “zone cuscinetto” rispecchiano completamente quanto abbiamo sollevato nell’incontro di Ferrandina, così come una capillare attività di informazione e comunicazione.”
“Ora avanti con azioni di prevenzioni e così come previsto nel Decreto ed è necessario anche tener conto che nella nostra regione le colture olivicole sono quasi esclusivamente biologiche. – Sostiene Antonio Sonnessa Presidente della sezione provinciale potentina di Confagricoltura – Pertanto vanno previsti possibili risarcimenti nel PSR per eventuali perdite di reddito subiti dagli agricoltori oltre a tutti gli interventi necessari per il sostegno dell’olivicoltura lucana.”
“Occorre una sempre più maggiore tempestività per fronteggiare le emergenze fitosanitarie – concludono i vertici di Confagricoltura Basilicata – agendo su ricerca di tecniche di difesa dell’agricoltura, maggior controllo in loco e sugli scambi internazionali così come il miglioramento della capacità di intervento in fase di emergenza potenziando gli strumenti di risarcimento. Confagricoltura è sempre vigile e collaborativa come sentinella del territorio!”
