Un dibattito tra rappresentanti regionali, professori d’informatica dell’Unibas e startupper che guardano al futuro ponendo l’accento su come digitalizzare la scuola e rendere lo studio un processo interattivo all’interno di community on line. Questo il focus del convegno che si è tenuto oggi presso la sede di Basilicata Innovazione, durante cui hanno preso la parola due giovani imprenditori che hanno fatto dell’education on line il loro mestiere: Marco De Rossi, fondatore di Oilproject, e Ivo Marino, al timone di Cervellotik.
Pensare che può bastare digitare un indirizzo web una volta su internet, dettagliare una richiesta di supporto su uno specifico argomento di studio e poi un click di conferma non è più solo un racconto di fantasia o un’idea da realizzare. Oggi la scuola si sta digitalizzando e gli studenti ricorrono sempre più spesso a ripetizioni on line, per risparmiare tempo e denaro. Se n’è parlato oggi, durante il convegno “La forza del digitale nel settore education, ovvero: come studiare on line?” organizzato da Basilicata Innovazione, e in cui è emerso il forte orientamento regionale, sia a livello di strategie politiche locali che di sviluppo di nuove idee d’impresa, verso una scuola 2.0.
Durante l’evento è intervenuto Ivo Marino, neo imprenditore trentenne della startup innovativa Cervellotik srl nata grazie al supporto di Bi Cube – l’incubatore di Basilicata Innovazione. Tale supporto, nella fase iniziale, ha consentito di strutturare l’idea d’impresa, e successivamente, attraverso delle verifiche tecniche e sulle potenzialità di inserimento nel mercato, di arrivare allo sviluppo del prodotto: Cervellotik.com, la piattaforma dedicata all’interazione tra studenti e “cervelloni”, ovvero laureati, per risolvere problemi di studio. Gli studenti postano sulla piattaforma i dettagli della materia su cui hanno bisogno di approfondimenti e i cervelloni iscritti si propongono per la spiegazione on line. Una volta definito il costo della ripetizione del cervellone – che potrà anche essere a costo zero – sull’argomento d’interesse, lo studente potrà usufruirne nelle tempistiche concordate. Il funzionamento di Cervellotik.com è intuitivo quanto l’interfaccia grafica progettata, che semplifica tutti i passaggi sia per lo studente che per il cervellone.
«Cervellotik è, in ordine temporale, la start up innovativa più “fresca” in uscita dal nostro incubatore Bi Cube. – ha affermato Andrea Trevisi, direttore di Basilicata Innovazione – e che ci permette, con il prodotto sviluppato, di portare anche in Basilicata un modello di scuola digitale complementare rispetto a quello ideato da Marco De Rossi con la sua piattaforma Oilproject, la scuola virtuale gratuita che offre video, testi ed esercizi su tantissimi contenuti. Il team di Cervellotik – continua – con la sua energia e visto il grande valore delle competenze tecniche (siamo in presenza di 6 cervelli dell’Unibas, ferrati su informatica e linguaggi di programmazione) farà strada a grandi passi e l’auspicio è che la piattaforma diventi un punto di riferimento a livello nazionale per tutti i ragazzi in cerca di un valido supporto per lo studio».
Il dibattito durante il convegno ha permesso di ascoltare più punti di vista sul tema dell’education on line, per comprendere i relativi trend in Basilicata: oltre ad Andrea Trevisi e Ivo Marino, sono infatti intervenuti Giandomenico Marchese – direttore generale Dip. Politiche di Sviluppo Regione Basilicata, il prof. Giansalvatore Mecca – Dipartimento di Matematica, Informatica ed Economia dell’Unibas e il giovanissimo startupper (classe 1990) Marco De Rossi, che ha parlato della sua Oilproject e dei riscontri, in termini di diffusione e utilizzo, degli strumenti che permettono di studiare on line.
Set 30