Si chiama coderDojo. In altri termini è una palestra per piccoli programmatori di computer. Un modo originale e divertente per avvicinare i bambini a un uso corretto del pc. L’idea è nata sulla Community di Matera 2019: progettare e realizzare il primo Coder Dojo nella Città dei Sassi. Il primo CoderDojo Matera si è tenuto il 23 Maggio 2014 coinvolgendo 15 bambini e 10 adulti e si è tenuto a unMonastery presso il Palazzo del Casale, per volere del Comitato Matera 2019. E’ stato tenuto da Carmelo Presicce del CoderDojo di Bologna. Il prossimo, ancora più grande, si terrà sabato 4 ottobre alla scuola Pascoli, nelle due sedi di via Lucrezio e via Lazzazzera. La mattina sarà rivolto agli studenti delle terze, quarte e quinte classi elementari della Pascoli. Il pomeriggio, nella sede di via Lazzazzera, sarà aperto a tutti gli studenti delle medie della città.
“Matera – afferma l’assessore comunale alla Pubblica istruzione, Flores Montemurro – si sta sempre di più posizionando come città aperta all’innovazione e al futuro grazie anche alla candidatura a capitale europea della cultura. Non è un caso che nei prossimi giorni ci sia anche il CoderWeek – la settimana della programmazione, che anticipa la riforma della scuola per il prossimo anno scolastico con l’introduzione obbligatoria dell’ora di Coding. Matera sta anticipando questo processo. Crediamo molto nell’utilità di questa iniziativa perché serve a preparare le nuove generazioni ai nuovi modelli didattici che utilizzano la tecnologia per il trasferimento dei saperi”.
“Si tratta – afferma il direttore del Comitato Matera 2019 – di una straordinaria occasione per sviluppare nuove competenze. Nel dossier di candidatura parliamo di abitante culturale. Crediamo che questa iniziativa si inserisca perfettamente nel percorso formativo degli abitanti culturali che devono sempre di più essere pronti e aperti alle sfide del futuro”.
CoderDojo è un movimento senza scopo di lucro che si occupa di istituire dei club e organizzare incontri gratuiti per insegnare ai giovani a programmare. Nato in Irlanda nel 2011, si rivolge a bambini e adolescenti e si sta espandendo a livello globale. CoderDojo promuove l’utilizzo del software open source e gratuito e dispone di una forte rete di soci e volontari a livello globale. CoderDojo ha una sola regola: ”Above All: Be Cool“, bullying, lying, wasting people’s time and so on is uncool. (Soprattutto sii in gamba! Il bullismo, mentire e far perdere tempo non è da persone in gamba).
CoderDojo è stato fondato da James Whelton e Bill Liao. Tutto è cominciato nella scuola di James Whelton, agli inizi del 2011, quando James riceve un po’ di pubblicità dopo l’hacking dell’iPod Nano e alcuni studenti più giovani manifestano l’interesse ad imparare a programmare. James istituisce un computer club nella sua scuola (Cork PBC), dove inizia ad insegnare la base dell’HTML e CSS. Nello stesso anno incontra Bill Liao, un imprenditore e filantropo, interessato a trasformare il progetto in qualcosa di più grande di un semplice incontro doposcuola. Nel giugno 2011 il primo CoderDojo viene lanciato al National Software Centre della città di Cork ottenendo un grande successo. Il Dojo di Cork vede molte persone viaggiare frequentemente da Dublino per partecipare alle sessioni. A causa di questa popolarità viene istituito un Dojo a Dublino all’interno del palazzo Montevetro di Google. Il successo crescente porterà alla creazione di altri Dojo in Irlanda e in seguito in tutto il mondo.
Il logo CoderDojo Matera è stato realizzato e donato da Francesco Lomonaco, in licenza CC-BY-SA e riprende l’ideogramma del logo di Matera 2019.