Il 60esimo anno dalla nascita del movimento Donne Impresa Coldiretti è stato celebrato a Roma con un convegno e con la prima mostra sul business della tradizione con le innovazioni, provenienti da tutte le Regioni, che hanno trasformato i ricordi del passato in moderne idee imprenditoriali.
La Coldiretti di Basilicata ha inviato una propria delegazione, composta dalla delegata regionale Donne Impresa Coldiretti Basilicata Nicla Di Maria, dalla delegata provinciale di Matera Franca Montesano, dalla coordinatrice regionale Maria Cerabona e dalla coordinatrice provinciale di Matera Apollonia Lopez.
Secondo Franca Montesano “la presenza innovativa delle donne è maggiormente diffusa nelle attività connesse a quella agricola come la trasformazione dei prodotti, il settore dell’agribenessere, le fattorie sociali, il recupero di antiche varietà, le fattorie didattiche, gli agriasilo, la pet-therapy, fino al protagonismo delle donne nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica, negli agriturismi o nelle associazioni per la valorizzazione di prodotti tipici nazionali come il vino”.
“Dall’analisi di Coldiretti Donne Impresa sui dati Unioncamere relativi al secondo trimestre del 2014, l’ingresso delle donne nell’agricoltura italiana” afferma Nicla Di Maria “è stato favorito dagli effetti della legge di orientamento (la numero 228 del 18 maggio 2001) fortemente voluta dalla Coldiretti, che ha di fatto rivoluzionato l’attività d’impresa nelle campagne italiane aprendo nuove opportunità occupazionali. Ormai nelle campagne italiane quasi una azienda agricola su tre è rosa, e in Basilicata siamo al 36 per cento.
Ott 04