E’ esplosa la festa nelle piazze di “Nonno Ascoltami!”, la campagna di screening gratuito dell’udito organizzata in occasione della Festa dei nonni. La pioggia non ha fermato l’entusiasmo e la curiosità di tantissimi nonni (e non solo) che hanno affollato piazza Vittorio Veneto a Matera. In totale sono stati oltre mille i controlli dell’udito effettuati tra le due piazze di Bari e Matera per quello che ormai è un successo consolidato: anche se per la città lucana in realtà si trattava della prima edizione.
Ieri per tutta la giornata medici specialisti dell’udito, tecnici audioprotesisti, audiometristi, logopedisti e volontari hanno effettuato controlli gratuiti, in presidi mobili messi a disposizione dalla Croce Rossa, trasformando un gesto importante di prevenzione in un momento di festa.
Merito dell’impegno profuso da tutti, a cominciare dai medici che hanno messo a disposizione collaboratori e grande professionalità ma anche del sostegno delle amministrazioni locali che hanno apprezzato e condiviso il significato della manifestazione, rendendola possibile.
Gennaro Larotonda, Primario ORL Ospedale Matera è stato instancabile per tutta la giornata, dispensando preziosi consigli ai nonni. Ma è stato anche il calore della gente a fare la differenza: nella suggestiva piazza di Matera sembrava che quasi tutto il Paese si fosse riunito intorno alle strutture mobili predisposte dalla Croce Rossa.
Tante le iniziative collaterali con i disegni dei bambini appesi al Muro del Nonno – nel corso della giornata è stato premiato il più significativo – e la benedizione di Nonni.
Grande soddisfazione è stata espressa dagli organizzatori, a cominciare da Mauro Menzietti, ideatore di “Nonno Ascoltami!” e vicepresidente nazionale dell’Anap, l’Associazione Nazionale Audioprotesisti professionali. “Quando abbiamo immaginato questa manifestazione – sono state le sue parole – pensavamo proprio a questo, a una grande festa di salute e di prevenzione. Facendo questo lavoro, vediamo quanta gente è restia a controllarsi per un malinteso concetto di prevenzione: recarsi in ospedale o accedere a strutture pubbliche a volte può rappresentare un ostacolo. Per non dire della reticenza con cui ancora si affrontano i disturbi uditivi. A tutto danno della propria salute. In questo modo, invece, grazie alla collaborazione con i medici ed il personale sanitario, riusciamo a fare il contrario, a portare gli ospedali in piazza: cade così ogni ostacolo, le persone sono ben disposte e volentieri accettano anche di attendere per qualche minuto il proprio turno”.
Quest’anno, inoltre, alla manifestazione si è aggiunto un partner d’eccezione, Irene, il Polo dell’Economia Civile. Un’alleanza che testimonia l’importanza di un azione sinergica sul versante socio-sanitario. Ne è convinta sostenitrice Lucia Todisco, direttore del Polo Irene: “Siamo convinti che la salute non debba rappresentare solo un costo per la comunità- ha spiegato -, ma che debba offrire soluzioni ai problemi dei cittadini”. Il polo Irene è stato presente con un proprio stand nelle piazze, presentando interessanti dibattiti sui progetti dedicati alla salute ed al benessere.