È indubbiamente migliorata la vita dei centinaia di pensionati che si sono rivolti agli uffici Epaca della Coldiretti, il Patronato per i servizi alla persona, scoprendo di avere diritto ad arretrati da record nei confronti dell’Inps. Grazie al lavoro degli uffici, è stata recuperata la cifra record di 2,678 milioni di euro, ma la stima tiene conto dei soli due casi più eclatanti per ogni provincia di Italia dal 2009 ad oggi.
Un esempio è quello di una signora di Venosa che nel 2010 è riuscita a recuperare 44.306,19 euro di arretrati sulla pensione.
Ma ci sono anche i casi degli anziani, semplicemente rivolgendosi agli uffici lucani dell’Epaca nel 2014, si sono visti liquidare arretrati di pensione per più di 20 mila euro a Moliterno e Rotonda, oltre 15.000 euro a Montemilone e Matera.
Come loro, tutti gli altri che si sono rivolti al patronato della Coldiretti hanno visto l’Inps accogliere le loro richieste e oltre alle somme arretrate, hanno avuto anche un congruo aumento della pensione in pagamento mensilmente.
“E’ questo il risultato del lavoro certosino di analisi delle posizioni assicurative e delle situazioni pensionistiche degli assistiti che quotidianamente porta gli operatori Epaca al recupero, su tutto il territorio nazionale, di importi rilevanti, tanto più preziosi in un periodo così difficile” afferma il responsabile regionale dell’Epaca Paolo Onofrio “la prova tangibile che Epaca svolge un ruolo determinante per l’assistenza e la tutela dei pensionati, lavoratori e in generale di tutti i cittadini. L’importanza dell’operato delle strutture Epaca è tanto maggiore perché riferito per lo più a soggetti con importi di pensione modesti che, senza l’intervento del patronato della Coldiretti, avrebbero continuato a percepire l’importo della propria pensione senza sapere che la stessa, in qualche caso da anni, era pagata con importi non corretti”.
I pensionati che hanno ricevuto queste somme importanti, si sono affidate con fiducia al Patronato Epaca e, sicuramente, se ne ricorderanno a lungo.