Sono previste nel tardo pomeriggio di giovedì 16 ottobre in via Piave le riprese del film Italian race, che vede come protagonista Stefano Accorsi e l’esordiente Matilde De Angelis. In realtà la scena non prevede la presenza del protagonista Stefano Accorsi ma la produzione avrebbe convinto l’attore a trasferirsi comunque a Matera per scattare qualche foto ed incontrare eventualmente la stampa. Le riprese si concluderanno venerdì 17 ottobre sempre in via Piave. La troupe arriva a Matera dopo aver girato per un paio di giorni sulla pista Mattei di Pisticci Scalo.
Italian Race racconta una storia ambientata nell’ambito di un campionato italiano di Gran Turismo nel quale competono Ferrari, Corvette, Lamborghini, Porsche, Mercedes. Il film racconta la storia di una famiglia a partire dalla morte del patron di una squadra automobilistica. L’eredità è affidata alla figlia (Matilda De Angelis) proprio nel periodo in cui suo fratello (Stefano Accorsi) ritorna a casa. Il protagonista ha passato momenti terribili a causa della tossicodipendenza ma grazie alla sorella riuscirà a tornare in pista per salvare la scuderia di famiglia guidando una Porsche 997 del team Antonelli Motosport di Calderara di Reno.
Le riprese di Italian Race sono cominciate a Roma il 1 settembre e termineranno con la gara del campionato Gran Turismo di Monza prevista il prossimo 25 e 26 ottobre.
Italian Race, prodotto da Domenico Procacci, è una produzione Fandango con Rai Cinema. Scritto da Matteo Rovere, Filippo Gravino e Francesca Manieri, l’organizzatore generale è Elia Mazzoni, la fotografia è di Michele D’Attanasio, il montaggio è di Gianni Vezzosi, le scene sono di Alessandro Vannucci, i costumi di Cristina La Parola e il suono di Angelo Bonanni.
Italian Race è prodotto da Domenico Procacci, una produzione Fandango con Rai Cinema. Scritto da Matteo Rovere, Filippo Gravino e Francesca Manieri, l’organizzatore generale è Elia Mazzoni, la fotografia è di Michele D’Attanasio, il montaggio è di Gianni Vezzosi, le scene sono di Alessandro Vannucci, i costumi di Cristina La Parola e il suono di Angelo Bonanni.