Ricorre quest’anno il 120° anniversario della fondazione del prestigioso marchio pisticcese.
L’amaro lucano è legato, fin dall’inizio della sua produzione, alla storia pisticcese e ne è diventato un simbolo talmente caratterizzante che è difficile immaginare la quotidianità pisticcese senza la presenza in ogni casa della bottiglia del rinomato amaro.
Quando il Cavalier Pasquale Vena, fondò l’azienda nel 1894 con licenza U.T.I.F. (Ufficio Tecnico delle Imposte di Fabbricazione) n. 1 di Bari, ebbe l’intuizione di connotarne il prodotto principe con l’etichetta che riproduce il costume tradizionale pisticcese, pose le basi per un connubio indissolubile tra Pisticci e il suo ottimo Amaro Lucano.
La qualità del prodotto, basata sull’utilizzo di erbe tipiche del luogo, e la politica commerciale adottata ne hanno fatto uno dei liquori più conosciuti in Italia e nel mondo.
Una storia bella quella dell’Amaro Lucano, legata alla tradizione e innovativa al tempo stesso, perché bello è il rapporto creato con i pisticcesi che ne hanno fatto il simbolo, appunto, di cui andare fieri, tanto più che ogni bottiglia porta in giro il nome della loro città in paesi lontani come gli Stati Uniti, il Canada, il Brasile, la Cina, ecc.
Adesso l’azienda produce diversi prodotti ed attua una politica commerciale sotto la guida di capaci professionisti, ha la sede commerciale a Milano ma rimane sempre il simbolo indelebile della nostra Pisticci.
Alle donne e agli uomini dell’Amaro Lucano vanno gli auguri più sentiti dell’intera Amministrazione Comunale e l’auspicio di un lavoro sempre più proficuo per molti anni ancora, con la certezza di interpretare i sentimenti dell’intera cittadinanza.