Come movimento politico che vanta una presenza importante nel territorio Materano, grazie a Franco Stella (vice-presidente di NSI e già presidente della provincia di Matera), siamo felici e soddisfatti per la vittoria di Matera nominata “Capitale europea della cultura 2019” – dichiara Giovanna Marchese Bellaroto – presidente di Noi Siamo l’Italia.
Una vittoria che porta la firma proprio di Stella, tra i promotori e fondatori del progetto “Matera2019 che parte da lontano,, quando alcuni anni fa, molti sul territorio non avrebbero mai scommesso su questo risultato. Matera2019 è la vittoria di un gruppo di menti lucane indipendenti, che hanno deciso di far politica fuori dagli schemi, esclusivamente per il bene del territorio, mai salendo sul carro del vincitore (soprattutto adesso in cui tutti vogliono apporre la coccarda del comitato sulla giacca).
Mancano quattro anni a questo importante evento e i prossimi mesi dovranno essere messi a sistema per creare una squadra che sia inclusiva e non esclusiva delle diverse forze presenti a Matera, e, più in generale, in Basilicata.
Bisognerà riempire di contenuti il “palinsesto” culturale di Matera2019 e per farlo ci vogliono idee e risorse umane capaci di farlo. Parallelamente poniamo, sin da subito, l’attenzione sulla trasparenza dell’intera operazione, soprattutto per quanto attiene la gestione di fondi di natura non privata. Matera e la Basilicata si giocano l’occasione di divenire il crocevia di tutto il Sud e di mutuare opportunità , uniche ed irripetibili, per dimostrare che si può gestire denaro pubblico con la massima trasparenza ed evitare finalmente, luoghi comuni, che troppe volte hanno dato, di una certa politica “egoistica” ed “infedele”,sui grandi affari Italiani un esempio da non ripetere, mai più, come nel caso del progetto Expo2015. Crediamo diversamente che da Matera2019 ,oltre ad avere la spinta giusta per generare “buona politica”, si possa avere una vera occasione di crescita per i giovani materani, che possono trovare nel turismo e nella cultura due piattaforme ideali di lavoro, arricchite dalla qualità ambientale di un territorio antico e quasi incontaminato.
Ci piacerebbe immaginare, post 2019, ad una economia materana che metta a sistema tutte le diverse componenti della piattaforma culturale e si rilanci sul territorio creando posti di lavoro e opportunità di business a tempo indeterminato”.
Più in generale “Noi Siamo l’Italia” sarà al fianco di tutte le risorse “sane” materane che intendono cogliere l’opportunità di Matera2019 e vigile “sentinella” sul tema della trasparenza amministrativa e della gestione di fondi pubblici/europei.
Giovanna Marchese Bellaroto