“Quest’anno la marcia per la pace Perugia – Assisi assume un significato particolare: alle porte dell’Occidente sviluppato e in crisi si affacciano conflitti, nuovi integralismi e il pericolo del terrorismo, una miscela esplosiva che ha già prodotto morte e disperazione, e rischia di accrescere il dramma di tanti disperati che ogni giorno attraversano il Mediterraneo per sfuggire alle guerre. A loro, ma anche a noi stessi, e soprattutto ai giovani che in Italia e nel Mondo sperano in un futuro migliore, dobbiamo dedicare il nostro impegno per la pace e contro tutte le guerre”.
Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Piero Lacorazza, che ha partecipato oggi alla 53esima edizione della marcia promossa dalla Tavola della Pace.
“La marcia Perugia – Assisi – ha aggiunto Lacorazza – è patrimonio di tutti, delle associazioni che la promuovono seguendo l’esempio di Aldo Capitini, delle istituzioni e dei movimenti, dei cittadini che ogni anno partecipano a questo evento così significativo come ‘costruttori di pace’. Dalla Basilicata e da Matera, appena designata quale capitale europea della cultura per il 2019, portiamo in questo composito movimento i valori dell’accoglienza, del rispetto dei diritti umani e della persona, della convivenza civile. Insieme possiamo farcela: quella per la pace è una battaglia che si fa adesso, a tutti i livelli, per affermare la cultura del rispetto e i diritti di tutti gli uomini. Noi ci siamo”.
Potenza, 19 ottobre 2014