Grande successo ha riscosso la rassegna fotografica di Francesco Pentasuglia, composta di venti scatti a colori, 30×40, relativi al santuario del SS. Salvatore di Timmari in Matera, inaugurata lunedì 20 ottobre alle ore 18, presso la presso la Biblioteca Angelica di Roma. La mostra è stata arricchita con l’inserimento di numerose monografie della città di Matera, presenti nella medesima biblioteca diretta dalla dott.ssa Fiammetta Terlizzi e rimarrà aperta fino al 27 ottobre.
Durante la manifestazione è intervenuta la dottoressa Maria Grazia Scandiffio Viti per illustrare gli aspetti naturalistici e storici della collina di Timmari senza trascurare la disamina del valore architettonico del medesimo santuario. Altro ospite di eccezione è stato S.E. mons. Ennio Appignanesi, già Arcivescovo Matera dal 1988 al 1993, successivamente Arcivescovo di Potenza e Presidente della Regione ecclesiastica Lucana fino al 2001. Il Presule ha evidenziato con appropriate parole il profilo religioso e spirituale di Matera, percepito durante il suo episcopato e non ha mancato di ricordare la recente designazione di Matera a Capitale europea della cultura nel 2019, puntualizzando che la presente manifestazione è la prima ad essere stata realizzata dopo l’importante riconoscimento ottenuto dalla città.
La mostra, attuata per sviluppare una visual culture rivolta alla conoscenza del territorio e corredata con una scheda storica di Salvatore Longo, è stata ideata da Franco Di Pede e da don Egidio Casarola per ricordare il 50° di fondazione della Centro Studio Arti Visive di Matera.
Hanno inviato un messaggio di adesione: il presidente del Consiglio Regionale di Basilicata, Pietro Lacorazza, Maria Antezza e Fausto Taverniti, direttore della 3a rete Rai Basilicata.