Silvia Scalcione, Giovanni Latorre e Carlo Falotico. Sono questi i tre giovani che hanno costituito la cooperativa sociale “MeST”, frutto del progetto omonimo finanziato dalla Fondazione con il Sud e diventato realtà grazie all’impegno profuso dal Consorzio La Città Essenziale di Matera. I particolari dell’iniziativa di grande valenza sociale ed economica sono stati illustrati nel convegno di chiusura che si è svolto nello spazio all’aperto del Convicinio di Sant’Antonio, nel cuore del Sasso Caveoso di Matera.
“Il progetto – ha spiegato il presidente del Consorzio La Città Essenziale Pino Bruno – è nato con l’obiettivo di coniugare coesione sociale e sviluppo economico attraverso il recupero della figura del “MeST”, ossia il maestro artigiano, la cui formazione avveniva sul campo mediante la trasmissione di esperienze e saperi acquisiti nelle botteghe di altri maestri artigiani. I tre ragazzi coinvolti in questa cooperativa si sono impegnati in quattro linee di produzione, realizzando manufatti di artigianato artistico in tufo, ceramica, cartapesta e metalli preziosi tra cui oro, argento, acciao e rame”.
L’iniziativa, partendo proprio dalla figura del MeST, ha dato vita ad un processo di valorizzazione del territorio attraverso la diffusione commerciale di manufatti e altri prodotti tipici legati alla tradizione locale come la lavorazione della ceramica, della cartapesta, del tufo e dell’oro con la realizzazione di un’apposita officina di produzione artigianale che ha interessato 20 ragazzi materani.
Al convegno conclusivo del progetto “MeST” hanno preso parte, tra gli altri, il componente della giunta camerale della Camera di Commercio di Matera Alfredo Ricci, il presidente di Fondazione per il Sud Carlo Borgomeo, il referente della cooperativa Il Sicomoro Michele Plati, il direttore di Confartigianato Matere, il presidente della Fondazione Zetema Raffaello De Ruggieri, il vice-presidente di Confapi Matera Nicola Fontanarosa, il segretario regionale di Cna, Leonardo Montemurro Segretario Regionale CNA Basilicata, il presidente di Ageforma Nicola Trombetta e il presidente del Consiglio provinciale Aldo Chietera.
Al termine dei lavori è stata promossa la visita al laboratorio artistico avviato da tre ragazzi, di cui uno svantaggiato, che hanno seguito il percorso formativo. I ragazzi che lavorano nell’ex Convento di Santa Lucia, sede dell’Info Point Turistico, hanno costituito la Cooperativa Sociale “Mest” e da alcuni mesi si sta occupando di alcune commesse acquisite grazie anche all’impegno della Camera di Commercio di Matera. All’interno dell’Info Point Turistico è stata presentato lo spot del brand “MateraHandeMade” e il cortometraggio “L’Artigianato come sviluppo”.
La fotogallery relativa al convegno che ha chiuso il progetto “MeST” (foto www.sassilive.it)
Il commento sulla conclusione del progetto MeST del presidente della Camera di Commercio di Matera Angelo Tortorelli.
L’artigianato artistico ha trovato nella esperienza del progetto “Mest’’, attuato dal Consorzio “La città essenziale’’, un valido esempio di promozione del settore, che ha legato creatività,manualità e solidarietà. E’ il commento del presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli, a conclusione della esperienza formativa che ha coinvolto un gruppo di giovani ad andare “ a bottega’’ dai maestri artigiani e ad attivare un progetto di impresa. “ E’ il segno –ha detto Tortorelli- che si può investire e con successo nei giovani e in quel vasto patrimonio della tradizione produttiva come l’artigianato e di quello artistico in particolare. Con il Consorzio “La Città essenziale’’ abbiamo avviato interessanti iniziative in occasione del progetto “carro oggi, carta domani’’, che ha portato alla realizzazione di manufatti di cartapesta per i punti di raccolta di carta e cartone e per l’attività formativa su cartapesta, e altri materiali, presso la casa circondariale di Matera. E’ stato un importante tassello di un percorso, che intendiamo sviluppare con l’apporto della nostra azienda speciale Cesp, come dimostra l’opportunità offerta dal laboratorio-espositivo attivato dai soci del Consorzio presso il convento di Santa Lucia e Agata, sede Matera Tourism Point. Un luogo particolare -conclude Tortorelli- dove la manualità di oggi mette in mostra la creatività della tradizione artistica dell’artigianato materano’’ .