Nella mattinata dii martedì 21 ottobre giungeva alla sala operativa del Commissariato di P.S. di Pisticci una richiesta di intervento a Craco, dove un uomo si era incatenato per protesta davanti alla casa comunale e minacciava di compiere gesti estremi se non fosse stato subito ricevuto dal sindaco.
Il dirigente del Commissariato Gianni Albano e alcuni suoi collaboratori si sono allora portati nel piccolo comune lucano.
Sul posto hanno trovato la gente di Craco intorno ad un uomo disperato che chiedeva di essere ascoltato dal sindaco per ottenere un lavoro. L’uomo, 49 anni, ammalato, minacciava di lasciarsi morire rifiutandosi di assumere i farmaci di cui ha bisogno.
Neanche l’arrivo del vice sindaco, che ha cercato di stabilire un’intesa con il soggetto, è riuscito a convincerlo a desistere dalla drammatica azione di protesta.
Il personale della Polizia di Stato ha fatto allora allontanare le persone estranee per consentire al Commissario Capo Gianni Albano di avviare un dialogo con l’uomo con le dovute calma e cautela.
Gradualmente l’uomo ha cominciato a raccontare le sue vicissitudini e le problematiche che l’affliggono. Ma è occorso molto tempo prima che decidesse di arrendersi e rinunciare ai suoi propositi.
Dopo ben dieci ore di estenuante parlare, il soggetto ha chiesto finalmente di essere aiutato a liberarsi dalle catene. Dopo essere stato slegato, ha abbracciato i poliziotti dicendosi assai dispiaciuto per lo scompiglio suscitato. Ha spiegato che cercava solo comprensione perché non sapeva come affrontare la propria situazione disperata.
Visitato dai sanitari, che hanno accertato che le sue condizioni di salute fossero buone, sono stati contattati i servizi sociali del posto perché si occupino del caso.
Si incatena per protesta a Craco, nota del sindaco Pino Lacicerchia
Grazie all’ottimo lavoro svolto dal Vicesindaco Vittorio Lacicerchia e dai consiglieri comunali Laura Tabbita , delegata in materia di sicurezza e Antonio D’Alessandro , il servizio di polizia locale e il servizio sociale nella giornata di ieri abbiamo portato a soluzione positiva una difficile vicenda umana e personale che ha portato il Sig.Montemurro Vincenzo ad incatenarsi per protesta nel nostro municipio.
Oltre a ringraziare i miei collaboratori che confermano la validità ed efficacia del lavoro di squadra che facciamo come amministrazione voglio ringraziare anche le forze dell’ordine allertati immediatamente ,che sin dalla mattinata hanno garantito una presenza utile .
Un ringraziamento va infine alla nostra assistente sociale , Dsa Antonietta Carlomagno per il lavoro svolto nella mattinata di oggi con cui abbiamo definito un percorso personalizzato per il signor Montemurro che dia risposte ad un critico profilo socio familiare e sanitario emerso con questa vicenda. Va detto che il gesto non ha alcuna motivazione correlata a situazioni economiche , che pure presentano criticità , e su cui daremo anche noi insieme ad altre istituzioni le dovute risposte. Nella nostra comunità vi sono situazioni anche più gravi di disoccupazione e difficoltà economiche a cui si danno risposte con supporto per i costi della mensa per i bambini di tali famiglie e con l’uso di voucher per lo svolgimento di qualche giornata lavorativa su lavori comunali.
Grazie alla presenza , che risulterà una preziosa testimonianza, dello stesso commissario Dott. Albano (che ricordo nei giorni scorsi aveva soccorso il Montemurro nelle campagne di Pisticci dove , avendo perso l’orientamento , si era disperso) il Comune presenterà un esposto alla Procura della Repubblica poiché vi sono molti indizi che fanno emergere una azione di elementi della delinquenza locale che da settimane agiscono sulla fragile personalità del Montemurro e che sicuramente lo hanno fortemente condizionato.
Per questi aspetti procederemo a definire un percorso di approfondimento nelle opportune e competenti sedi per agire in modo determinato.
La soddisfazione maggiore è naturalmente l’adesione consapevole a questo percorso di trattamento , inserimento e cura del signor Montemurro .Il Comune di Craco anche in questi campi da risposte avanzate e di alto profilo riaffermando i principi di legalità e solidarietà.
Pino Lacicerchia Sindaco di Craco