Dopo le dimissioni del dott. Maglietta, nominato ora commissario all’ospedale San Carlo di Potenza, il Direttore Sanitario dott. Andrea Sacco da ieri ricopre l’incarico di direttore generale facente funzioni della Asm.
L’interim è stato attribuito a Sacco per effetto di una deliberazione aziendale del gennaio di quest’anno, con la quale si prendeva atto della rinuncia del Direttore Amministrativo, dott. Pietro Quinto, alla funzione di sostituto del direttore generale a causa dei concomitanti, molteplici, impegni in istituzioni ed enti sanitari di rilievo nazionale.
Nella fase transitoria, che si concluderà con la nomina del nuovo direttore generale, il dott. Sacco sarà coadiuvato dal Direttore Amministrativo dott. Quinto e dal direttore sanitario facente funzioni, il dott. Gaetano Annese.
Nell’assumere l’interim la nuova direzione strategica ha espresso la volontà di proseguire nei programmi sanitari d’intesa e secondo gli obiettivi fissati dalla Regione Basilicata, mantenendo dritta la barra della spesa in direzione dell’efficienza.
Asm, “l’ospedale e il territorio: la sindrome cardio-renale”.
L’ U.O. semplice dipartimentale di Nefrologia e Dialisi dell’ ospedale distrettuale “A. Lodico” di Tinchi, diretta dal dr. Felice Ianuzziello, ha organizzato, con il patrocinio della Regione Basilicata e dell’Ordine dei Medici della provincia di Matera per sabato 25 ottobre a partire dalle ore 8.30, presso la “sala convegni TILT” di Marconia di Pisticci. l’evento formativo: “L’Ospedale e il Territorio: la sindrome cardio-renale, attualità e prospettive future.”
Lo scompenso cardiaco costituisce uno dei maggiori problemi sanitari in tutto il mondo e l’insufficienza renale è una patologia che interessa più del 10% della popolazione.
Le due patologie spesso coesistono, influenzandosi reciprocamente in senso negativo.
In molti pazienti con scompenso cardiaco si assiste ad un peggioramento della funzione renale e la presenza di una insufficienza renale in soggetti con scompenso cardiaco condiziona pesantemente la prognosi dei pazienti stessi.
L’incontro, dopo i saluti del presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Matera dr.Raffaele Tataranno, verrà aperto da una relazione che pone l’accento sulla definizione e classificazione della sindrome cardio-renale e sugli aspetti fisiopatologici che sottendono tale patologia; seguirà poi un approfondimento di quello che è il significato clinico prognostico dei principali biomarkers della malattia cardio-renale.
La terapia medica con particolare riguardo ai diuretici, che certamente rappresentano a tutt’oggi uno dei principali cardini del trattamento di tale patologia, verrà discussa evidenziandone luci ed ombre.
Quando la terapia medica si rivela insufficiente a trattare lo scompenso,
l’intervento di tecniche che da anni fanno parte del patrimonio culturale nefrologico,
possono diventare importanti per salvare la vita al paziente.
Il ruolo svolto dal medico di medicina generale in tale patologia, verrà discusso a conclusione dei lavori, nella consapevolezza che tale figura professionale è di fondamentale nella gestione clinica di tali pazienti.
Compiacimento per la qualificante iniziativa, che rafforza l’integrazione e la complementarietà tra la medicina ospedaliera e quella territoriale, è stata espressa dal direttore generale f.f. dr. Andrea Sacco.