Si è svolto a Cagliari il Convegno conclusivo del progetto europeo PROVIDUNE (LIFE07NAT/IT/000519) un progetto che, con l’importante contributo dell’Unione Europea (Programma LIFE+ Nature and Biodiversity) mira a salvaguardare gli ambienti dunali in alcuni SIC (Siti di Importanza Comunitaria) facenti parte della rete Natura2000 ed in particolare in Provincia di Cagliari: Porto Campana ITB042230; Stagno di Piscinnì ITB042218; Isola dei Cavoli Serpentara e Punta Molentis ITB040020, in Provincia di Caserta: Pineta della Foce del Garigliano IT8010019 ed in Provincia di Matera: Bosco Pantano di Policoro e Costa Ionica Foce Sinni
Al convegno conclusivo dal titolo LA SALVAGUARDIA DEGLI AMBIENTI DUNALI COSTIERI: ESPERIENZE A CONFRONTO, tenutosi Cagliari il 23-24 ottobre 2014, organizzato dall’ente capofila Provincia di Cagliari, la Provincia di Matera ha presentato i risultati del lavoro. Il project Manager del progetto per la Provincia di Matera dr. Enrico L. de Capua ha illustrato le opere effettuate nel area SIC Bosco Pantano di Policoro, in particolare gli interventi di difesa delle dune sabbiose e tutte le azioni collegate tra cui le azioni di sensibilizzazione della popolazione.
Il dr De Capua ha presentato due relazioni una introduttiva l’altra di tipo tecnico sulle caratteristiche del progetto realizzato nel SIC della Provincia di Matera.
Hanno partecipato al Convegno studiosi e tecnici italiani e stranieri tra cui la Stefania Betti National Contact Point LIFE+ del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Mare e del Territorio, il Prof. Paul ROONEY, Direttore of the UK Sand Dune and Shingle Network del Department of Enviromental Sciences , Liverpool Hope University; Pere Fraga I Arguimbau, Coordinatore Progetto LIFE RENEIX “Environmental restoration in Menorca: from species to landscape knowledge in a anthropized environment”, oltre ai professori Sandro De Muro e Gianluigi Bacchetta dell’Università di Cagliari, la dr.ssa Laura Lentini dell’Associazione TECLA ed il dr Alberto Sanna della Provincia di Cagliari. .
Il progetto finanziato a valere su fondi comunitari LIFE + Nature e Biodiversity ha come obiettivo la tutela dell’habitat prioritario rappresentato dalle dune costiere con ginepro che costituisce uno degli habitat più minacciati dell’EU. L’area complessiva nei diversi siti oggetto dell’intervento costituisce una parte significativa della superficie totale di tale habitat esistente in Europa e presente unicamente in Italia, Portogallo, Spagna, Danimarca, Francia e Grecia. Il progetto si è articolato in una serie di azioni di diverso tipo:
• preparatorie consistenti nell’acquisizione di dati di carattere botanico e sedimentologico (riguardanti processi di erosione costiera e delle dune)
• di conservazione consistenti nella conservazione delle piante presenti negli habitat dunali, in interventi di bio-ingegneria a tutela dell’habitat, nella realizzazione di passerelle pedonali e parcheggi per regolamentare l’accesso, ripiantumazione con specie della duna prodotte con seme autoctono.
• di comunicazione e diffusione dei risultati che riguarderanno turisti scuole e comunque tutti gli stakeholders
Il progetto PROVIDUNEha previsto la realizzazione di una banca dati (database) per la gestione delle informazioni e dei dati sia di tipo floristico-vegetazionale (autoecologia e sinecolgia delle specie interessate) sia di tipo abiotico (geomorfologia delle spiagge, correnti, venti, dati climatici). Tale database è stato implementato sulla base delle informazioni reperite durante la fase A (Azioni preparatorie) e rappresenta uno strumento indispensabile per lo sviluppo della fase C (Azioni concrete di conservazione) e la successiva gestione del progetto e monitoraggio dei risultati (E), in particolar modo per quanto concerne l’azione E7 (Monitoraggio dell’efficacia delle azioni di progetto).
A conclusione del progetto seguirà un piano di conservazione post-life che dovrà prevedere come continuare negli anni successivi le azioni completate nell’ambito del progetto e come assicurare il mantenimento a lungo termine dei siti.