Matera si Muove, prende atto dell’incapacità dell’Amministrazione Comunale di Potenza che in questi anni, non è riuscita a sostenere e trarre vantaggi dalla presenza di uffici e di infrastrutture Regionali, che a detta di taluni, sarebbe la causa del default finanziario. La Regione, o meglio il PARTITO REGIONE ci informa che circa 60 milioni di Euro- quasi la metà delle royalities del petrolio- sarà l’ammontare dell’aiuto ad un solo Comune, per il solo fatto che si tratta del Capoluogo di Regione e che pertanto si sobbarca oneri e costi per i Lucani, costretti a recarsi a Potenza dove ci sono gli uffici Regionali.
Attendiamo di conoscere la leggina Regionale che si inventeranno per destinare una somma così ingente ( tempo fa si inventarono una legge Regionale simpatica ” contributo straordinario alla città con le scale mobili”)
Noi vorremmo proporre una di legge Regionale, pubblicamente. Il testo di questa legge è breve e sintetico: SI CONCEDE UN AIUTO STRAORDINARIO DI 60 MILIONI AL COMUNE DI POTENZA IN CAMBIO DI UN PROCESSO DI DELOCALIZZAZIONE DEGLI UFFICI REGIONALI NEI COMUNI DELLA BASILICATA CHE NE FACCIANO RICHIESTA per manifesta incapacità – e ci fermiamo qui- del Comune di Potenza e di quel PD che lo ha amministrato in questi anni.
La nostra non è una provocazione.
Ci hanno accusato di minare all’identità Lucana, ma i veri nemici dei Lucani sono coloro i quali,per salvare un solo Comune gettano nell’isolamento e nell’abbandono i 129 campanili, le 129 identità locali di cui è costituita la vera Lucanità.
Centoventinove non è un errore, perchè Potenza si salva con la Regione e Matera, grazie a Dio, è salva senza Regione ,con l’essere diventata Capitale Europea della Cultura.
Massimiliano Amenta ( Matera SI muove)