Il segretario provinciale dei Popolari per l’Italia di Matera, Fortunato Martoccia il 3 novembre ha inviato una lettera a mezzo raccomandata A/R intestata alla Presidenza delle Ferrovie dello Stato ed al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con lo scopo di interrogare le due parti sull’eventuale interesse al collegamento della città di Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, con il resto della rete ferroviaria nazionale. Di seguito il testo integrale.
Ill.mo Sig. Presidente delle FF.SS., con l’orgoglio di vivere nella città di Matera, che ad oggi vanta la prestigiosa nomina a Capitale Europea della Cultura 2019, Le porgo alcune domande:
Le Ferrovie dello Stato, potrebbero avere interesse a mettere i binari per approdare i treni in una Città che comincia ad accogliere centinaia di migliaia di turisti all’anno e di riflesso con fab-bisogno di vagoni merci?
Possibile che la nostra Città debba rimanere isolata con le ferrovie che da secoli ormai, raggiun-gono mete turistiche nonché commerciali?
Le ferrovie devono significare solo trasporto persone o veicolo economico turistico-sociale e considerare Matera fuori da tutto relegandola come spesa inutile?
Secondo Lei, il territorio di Matera potrebbe essere solo turismo o anche opportunità di econo-mia e sviluppo con l’agricoltura (da sempre fonte di vita) e l’artigianato locale da volgere all’Italia intera?
Dobbiamo pensare forse che ci siano intrecci ed interessi politici che fioriscono il classico assi-stenzialismo e che fermano tale approdo?
Bene Signor Presidente, non vorrei dilungarmi, ma se quanto richiesto, ha sviluppato interesse per il bene della nostra comunità e di riflesso per l’Italia intera, sarà nostro piacere ospitarLa nella “Città dei Sassi”, dove saremo pronti a discutere con progetti validi, carichi di auspicio alla nostra comunità intera.
RingraziandoLa infinitamente, Le porgo cordiali saluti.
Matera lì, 30 Ottobre 2014
Fortunato Martoccia, Segreteria Provinciale di Matera Popolari per l’Italia
Il Comitato Ferrovia Metaponto Matera-Bari ha inviato alla nostra redazione una nota per diffondere il contenuto di due lettere, una inviata al Circolo La Scaletta e l’altra alla Regione Basilicata, per rendere partecipi i cittadini dello stato della pratica ferroviaria, dell’importanza strategica della grande opera da realizzare in area sottoutilizzata del Sud, per lo sviluppo sostenibile e la coesione territoriale Puglia/Basilicata con benefici estesi al Mezzogiorno e per la crescita del Paese.
Spett.le Circolo La Scaletta.
Chiarissimo Presidente, facendo seguito all’avvenuto incontro e allo scambio d’idee sulle opportunità che si sono dischiuse con il riconoscimento di Matera Capitale della Cultura europea 2019, prendo atto degli impegni già presi dalla Scaletta e della condivisione di dotare Matera d’adeguato sistema di trasporto ferroviario moderno e competitivo comunicando la mia disponibilità ad illustrare in seguito la proposta progettuale di costruzione della nuova Linea FS a Doppio Binario veloce Metaponto-Matera-Altamura-Bari, elaborata dallo Studio specializzato in materia di trasporti del Prof. dell’UNIBAS Ing. Michele Agostinacchio.
Com’è noto si tratta di una grande opera infrastrutturale interregionale appulo-lucano per lo spostamento veloce merci/passeggeri di lunga percorrenza, dai rilevanti vantaggi e benefici estesi al Mezzogiorno e la crescita del Paese, voluta dai materani e propugnata da illustri personalità istituzionali del mondo politico ed ecclesiale.
Corre l’obbligo citare alcuni insigni sostenitori della necessità del trasporto ferroviario della città. Nel 1892 il Conte Gattini auspicava che Roma con mano amica dotasse Matera di ferrovia, unico circondario ad esserne sprovvisto. Il Senatore Schiavone che unitamente all’Ing. Tocchetti picchettarono finanche il tracciato della Linea Metaponto-Matera-Bari. Il Sindaco di Matera Sarra che promosse la sua realizzazione. Non da meno l’impegno profuso dall’Arcivescovo di Caserta Don Vito Roberti, Nunzio Apostolico in alcuni Paesi dell’Africa, che non mancò d’interessare i massimi Organi di Governo nazionale ed europei. Così pure l’Arcivescovo di Matera Mons. Antonio Ciliberti che condividendo le ragioni della rivendicazione materana sostenne e partecipò personalmente anche a manifestazioni indette dal Comitato Pro FS. E “ferventi militanti civici” come Donato Saracino, il Ferroviere, e Rosario Gentile, il rinomato Siciliano, che rese pubblica la vicenda ferroviaria materana partecipando a “Porto Bello”. Mentre Donato Saracino, ex Capostazione FS ad Altamura, esperto tecnico ferroviario condusse una lunga battaglia entusiasmante e coinvolgente. Rese partecipe della fondamentale importanza dell’arte la popolazione e il Comitato dei Consumatori di Milano e Matera inducendo i Consigli Provinciale e Comunale di Matera congiuntamente a riunirsi e a deliberare la programmazione della nuova Linea Metaponto-Matera-Altamura-Bari, alternativa alla tratta FS Ferrandina Scalo-Borgo La Martella di scarsa valenza, e auspicare la costituzione di un Comitato Promotore della stessa.
Oggi Matera è divenuta Capitale della Cultura europea 2019 per l’inestimabile patrimonio antropologico, storico, culturale, artistico riconosciuto sin da 9.12.93 e per la dimostrata capacità di saper rappresentare, tutelare ed accrescere la ricchezza dell’UNESCO. Ha acquisito un’importante dimensione trans europea, ma non basta! Occorre svegliarsi dal lungo letargo in cui s’è vissuti! Prendere atto dei cambiamenti storici che si sono susseguiti nel corso dei decenni trascorsi, divenire consapevoli d’essere nel terzo millennio, nell’era delle globalizzazioni, grandi sfide e competitività sfrenate. Non possiamo più stare solo a guardare restando fuori dalla realtà, piangerci addosso per il mancato sviluppo, rinchiusi nella nostra ricca e stupenda isola!
Carissimo Ivan, è giunto Il momento d’ unire le forze e rendere possibile il raggiungimento dell’agognato traguardo, determinando così favorevoli condizioni territoriali appulo-lucano-calabro per incrementare il trend turistico del Mezzogiorno, il rilancio d’attività produttive e gli scambi commerciali sovraregionali e sovranazionali, e attivare numerose decine di migliaia d’unità lavorative per lenire la disoccupazione.
In merito, ti trasmetto la richiesta d’incontro inviata all’attuale Presidente della Regione Basilicata Pittella in data 09.09.14 per l’iscrizione della grande opera nel POR FESR Basilicata 2014/2020, invitando Il Circolo La Scaletta e tantissime altre Associazioni del CSV a sollecitare l’incontro con il Medesimo o con un Suo delegato. Ti ringrazio per la l’amicizia e l’attenzione prestata.
A presto. Rolando Giampietro
MOVIMENTO SVILUPPO SOSTENIBILE E COESIONE TERRITORIALE DEL MEZZOGIORNO R.A.R.
SPETT. REGIONE BASILICATA
Ill.mo Sig. Presidente On. Marcello Pittella
Via della Regione Basilicata
85100-POTENZA -PZ-
p.c.: SPETT. COMMISSIONE EUROPEA
Direzione Generale Politica Regionale
Ill.mo Sig. Commissario On. Joannes Hahn
Ill.mo Sig. Direttore Generale On. Raul Prado
S. E. Presidente On. Prof. Josè Manuel Barroso
Rue de la Loi
B-1049 BRUXELLES (B)
In relazione alla nota di riscontro della Direzione Generale della Commissione Europea del 28.08.14 alle nostre sollecitazioni d’intervento presso le Autorità italiane competenti, per la presa in considerazione del Collegamento FS a Doppio Binario Metaponto-Matera-Altamura-Bari, condiviso dal II° Governo Prodi/Rfi e dalla stessa Commissione Europea, si chiede che la Linea venga iscritta nella Programmazione FESR Grande opera 2014-2020,per il superamento delle condizioni di marginalità economico-sociale e carenze strutturali, che frenano lo sviluppo della nostra Regione, rinviata all’Obiettivo Uno, e impediscono il rilancio del Mezzogiorno e la crescita del Paese.
Al fine di approfondire le questioni inerenti la realizzazione della predetta infrastruttura sostenibile, urgente e necessaria per il trasporto veloce merci/passeggeri Sud-Nord/Est e viceversa, si ritiene opportuno stabilire un incontro con la S.V. o con un Suo delegato con ogni possibile urgenza.
Si ringrazia per l’attenzione.
Restando in attesa di cortesi notizie in merito, si porgono distinti ossequi.
Il coordinatore del Comitato Ferrovia Metaponto Matera-Bari Rolando Giampietro