Gezziamoci Il Jazz Festival di Basilicata giunto alla XXVII edizione presenta una conversazione con Bruno Tommaso.
Sabato 8 novembre 2014
Matera, Casa Cava (Sasso Barisano) – ore 18
“JAZZ E MUSICA CLASSICA:
UN RAPPORTO DI AMORE-ODIO”
Domenica 9 novembre 2014
Matera, Casa Cava (Sasso Barisano) – ore 18
“ALLA RICERCA DELLE FONTI DEL JAZZ”
Alla domanda “Insomma, cos’è questo benedetto jazz?” rispondo, peraltro con una certa circospezione, solo alla presenza del mio avvocato.
Anziché tentare di arrampicarmi sugli specchi tentando di risolvere con uno secco slogan un quesito cui non hanno saputo rispondere soddisfacentemente neanche i migliori musicologi, preferisco, da semplice musicista militante, dipingere alcuni suoi tratti basilari, indagare senza pregiudizi, approfondire e lavorare creativamente su quegli aspetti (poetici, sociali o tecnici che siano) che maggiormente colpiscono la mia sensibilità, a cominciare dal fatto che stiamo parlando di un’arte che è nata e si è evoluta parallelamente allo sviluppo dei grandi mezzi di comunicazione, ma non è nata per caso, magari sotto un fico :
il Jazz ha vissuto un lungo periodo d’incubazione, ha mosso i primi passi (…e anche i successivi…) attraverso un ‘incontro, a volte uno scontro, tra varie culture, e proprio per questo si è rivelato un meraviglioso linguaggio in continua evoluzione, in grado di far dialogare musicisti di tutto il mondo e di affrontare le tematiche più disparate, divenendo nei momenti migliori, testimone ed efficace veicolo espressivo del proprio tempo.
Le nostre conversazioni materane avranno come filo conduttore il complesso delle vicende, dei sentimenti, delle visioni etiche ed estetiche e anche, perché no, delle contraddizioni che hanno caratterizzato il percorso di questa affascinante musica. Il tutto con il supporto dell’ascolto di documenti musicali e degli stimoli offerti dalle osservazioni degli intervenuti.
Bruno Tommaso è nato a Roma nel 1946. Ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Santa Cecilia avendo come insegnanti , tra gli altri, Salvatore Pitzianti (contrabbasso) e Giorgio Gaslini (musica jazz). Ha poi studiato privatamente composizione con Paolo Renosto.
Ha esordito in campo jazzistico con Roberto Laneri, Giancarlo Schiaffini e Mario Schiano. Dopo varie esperienze nell’ambito della musica medioevale, rinascimentale, barocca, lirico-sinfonica e contemporanea ha concentrato la sua attenzione sul jazz, l’improvvisazione e le musiche di confine. Ha fatto parte del “Modern Art Trio” con Franco D’Andrea, del trio di Martin Joseph, del trio e quartetto di Enrico Pieranunzi e del quartetto di Giorgio Gaslini.
Ha collaborato con musicisti italiani e stranieri realizzando oltre cento registrazioni discografiche e radio-televisive e partecipando a festival nazionali e internazionali.
E’ stato l’ideatore e uno dei fondatori della “Scuola Popolare di Musica di Testaccio”, il primo presidente (1989-1990) dell’Associazione Nazionale Musicisti di Jazz e il primo presidente (1997-1998) dell’associazione “Italian Instabile Orchestra”. Ha ideato e condotto varie produzioni interdisciplinari tra cui “Nux Erat”, “Steamboat e Bill Jr”, “La conquista del Monte dei Cocci”, “Il Diritto e il Rovescio”, “Oltre Napoli la Notte”, “Ulisse e L’Ombra”, “Il Vento”, “I Migranti” . Rilevanti alcuni suoi contributi in larghi organici, come la direzione delle Suite Sinfoniche e dei Concerti Sacri di Ellington, “l’Opera Và” e “ Rava Carmen” con Enrico Rava, “Sacra Romana Rota” con la Banda di Ruvo , “Dies irae”, “ Around Small Fairy Tales” e “ La Sequenza degli Armonici” con Gianluig Trovesi , per l’Orchestra Utopia di Matera “ Sinfonia Sconcertante” con Steve Lacy e Glenn Ferris”, “ 6 x 30” con Paolo Fresu (etichetta Onyx), “Concerto Grosso” con l’Orchestra Jazz della Sardegna e “I Migranti” con i musicisti docenti di Nuoro Jazz.
Ha fondato e diretto la “Marche Jazz Orchestra”. Dirige l’orchestra del Concorso Internazionale di Arrangiamento e Composizione di Barga. In anni più recenti ha fatto parte del gruppo “Novitango” diretto da Hugo Aisemberg, del trio “Lighea” con Mario Raja e Marvi LaSpina e del quintetto “L’Arte del Mascheramento”. Ha tenuto corsi e seminari in Italia e all’estero.
Nel 2003 ha diretto la “European Youth Jazz Orchestra”. Ha svolto un’intensa attività didattica presso l’Associazione Siena Jazz( corsi Cee, Orchestra Giovanile, Seminari Estivi, Master InJam ecc). Ha insegnato contrabbasso presso i Conservatori di Sassari, Parma e Pesaro. Ha poi insegnato Musica Jazz al Conservatorio S.Cecilia di Roma e S.Pietro a Majella di Napoli.e Pesaro.