“Stralciare dal disegno di legge di Stabilità le norme a favore dell’imprenditoria giovanile e per il rafforzamento dei contratti di filiera in agricoltura ha l’effetto di dissolvere ogni entusiasmo dei giovani per la terra oltre che di scoraggiare gli imprenditori agricoli già in attività”. E’ il commento di Rudy Marranchelli, presidente di Agia (Associazione Giovani Imprenditori Agricoli) aderente alla Cia di Basilicata alla decisione di accantonare le norme con gli stanziamenti a favore dei giovani agricoltori e delle filiere pari a 10 milioni l’anno per ciascuno degli anni 2015-2017, assunta con l’esame della legge di stabilità da parte della commissione bilancio della Camera.
Nel sottolineare che “il ricambio generazionale in agricoltura è un passaggio cruciale per l’agricoltura lucana”, il presidente dell’Agia-Cia evidenzia che “senza interventi per il finanziamento delle azioni di sostegno all’imprenditoria giovanile in agricoltura con la concessione di mutui a tasso zero sarà sempre più difficile per un giovane diventare imprenditore agricolo. Non ci resta che sperare nel nuovo Psr 2014-2020 e rilanciare il pacchetto integrato giovani in agricoltura che contenga:
• norme Ue per l’incremento dell’aiuto ai giovani per l’acquisto di terreni,
• misure del Prsr per l’affiancamento e/o il passaggio di proprietà dei terreni dagli imprenditori over 65 ai giovani agricoltori;
• impedire che i terreni agricoli che hanno beneficiato della Pac possano aver una destinazione diversa da quella agricola per almeno dieci anni.
• modificare i regolamenti attuativi di Ismea, relativi al “subentro” e al “primo insediamento” rendendoli complementari con i Prsr ;
• istituire il “tutoraggio” a favore del giovane che subentra nella conduzione ad un over 65.
Altro impegno dei giovani dell’Agia Basilicata è l’individuazione di strumenti di filiera corta per la commercializzazione delle produzioni e maggiore reddito. Per determinare le condizioni di una nuova stagione dell’agricoltura lucana -sottolinea il presidente Marranchelli- abbiamo bisogno di un’agenzia per il riordino fondiario per facilitare l’accesso alla proprietà della terra (Banca per la terra); la costituzione di società miste giovani e anziani, società in cui l’anziano proprietario, titolare dell’azienda, entra in società con il giovane; misure per facilitare nuove imprese agricole attraverso l’accesso al credito e al mercato, la semplificazione normativa, la fiscalità agevolata, il supporto alla gestione”.