Stretta collaborazione tra Dipartimento Politiche Agricole e Alsia (Agenzia lucana di sviluppo e innovazione in agricoltura) sul tema del trasferimento dell’innovazione alle imprese agricole lucane. Se ne occuperà il Tavolo tecnico la cui istituzione è stata formalizzata ieri in un incontro operativo tenuto presso il Dipartimento Politiche agricole della Regione Basilicata. All’organismo sarà affidata l’elaborazione del prossimo Piano triennale dei servizi di sviluppo agricolo dell’Alsia. Alla riunione presieduta dal dirigente generale del Dipartimento politiche agricole, Giovanni Oliva, hanno preso parte Giuseppe Eligiato, Autorità di gestione del Programma di sviluppo rurale (Psr) 2007-2013, il commissario dell’Alsia (Agenzia lucana di sviluppo e innovazione in agricoltura), Andrea Freschi oltre a funzionari regionali, tecnici dell’Agenzia e consulenti dell’Assistenza tecnica del Psr. Nell’incontro è stata anzitutto rilevata la necessità dell’approvazione del Piano annuale dei servizi di sviluppo dell’Alsia. Per quanto riguarda invece trasferimento dei risultati della ricerca e delle innovazioni del Psr 2007-2013 dovrà essere svolta dai divulgatori dell’Alsia che hanno apposite competenze in materia. Per fare ciò sarà utilizzata la Misura 111 (Azione B) su “Informazione quale supporto alla conoscenza”. In proposito è in corso di elaborazione un progetto teso a trasferire agli operatori del settore agroalimentare l’innovazione tecnologica così come definiti prioritariamente attraverso gli interventi sostenuti dalla Misura 124. Tale azione sarà portata avanti attraverso strumenti informativi tradizionali, tecnologie informatiche aggiornate e attività dimostrative in campo. La messa a punto di nuovi metodi e strumenti di divulgazione integrati offrirà l’opportunità per estendere le attività di trasferimento alle altre innovazioni del settore. La valutazione sarà effettuata utilizzando prevalentemente criteri di eccellenza, unicità, efficacia e sostenibilità informazione su strumenti e servizi innovativi; l’informazione su reti informatiche e sistemi per lo scambio di dati e informazioni fra imprese; l’informazione su nuovi prodotti funzionali e nuove tecniche colturali a basso impatto ambientale; azioni informative e dimostrative nel campo delle nuove tecniche per il risparmio idrico, dell’energia alternativa ed ecocompatibile; dei metodi per combattere i rischi di desertificazione. Il dirigente generale del Dipartimento, Giovanni Oliva, ha rimarcato la necessità di realizzare attraverso la sinergia tra Regione e Alsia, la condivisione delle esperienze di ricerca con gli imprenditori con l’auspicio che i metodi e risultati possano essere adottati per l’ammodernamento delle filiere interessate.