Expo 2015, seduta congiunta II, III e IV Ccp.
Si è discusso della delibera di Giunta regionale riguardante la partecipazione della Regione Basilicata ad Expo 2015 di Milano.
Seduta congiunta di seconda (Bilancio e Programmazione), terza ( Attività produttive – Territorio e Ambiente) e quarta Commissione consiliare (Politica sociale), presiedute, rispettivamente, dai consiglieri Rosa, Pietrantuono e Bradascio, per l’esame della delibera di Giunta regionale concernente la “Partecipazione della Regione Basilicata ad Expo 2015 di Milano: approvazione proposta di programma delle attività, sistema organizzativo e schema di contratto tra il Commissario generale per il padiglione Italia, la Società Expo 2015 Spa e la Regione Basilicata”.
Nel corso della discussione è emersa la necessità di valorizzare il ruolo dell’Alsia (Agenzia lucana di sviluppo e di innovazione in agricoltura) considerato che il tema in merito al quale la Regione Basilicata intende partecipare ad Expo 2015 riguarda, anche, le filiere agroalimentari e l’Alsia in tal senso – è stato sottolineato – ha sempre svolto un ruolo fondamentale. Considerata, inoltre, l’attuale disponibilità finanziaria inferiore alle risorse necessarie per la realizzazione dell’intero programma di partecipazione all’evento, le Commissioni hanno espresso parere favorevole limitatamente all’utilizzo di 500.000,00 euro per le attività iniziali, riservandosi di valutare le iniziative della Giunta attraverso gli opportuni approfondimenti ed una volta acquisite le ulteriori risorse necessarie. Il Programma che prevede, anche, attività culturali finalizzate alla promozione del turismo richiede un importo complessivo pari a 3 milioni 100mila euro dei quali, allo stato attuale, sono disponibili 500mila euro sul bilancio regionale 2014, 1 milione di euro sul bilancio 2015 e 600mila euro derivanti da trasferimenti statali. Il restante milione di euro dovrà essere reperito con successivi provvedimenti da sottoporre al parere della competente Commissione consiliare.
La terza e la quarta Commissione consiliare hanno espresso parere favorevole all’unanimità dei presenti, mentre la seconda Commissione ha licenziato il provvedimento a maggioranza, con il voto contrario del consigliere Perrino (M5s).
Hanno partecipato ai lavori della seduta congiunta, oltre ai presidenti Gianni Rosa (Lb-Fdi), Francesco Pietrantuono (Psi) e Luigi Bradascio (Pp), i consiglieri Roberto Cifarelli e Achille Spada (Pd), Paolo Galante (Ri), Francesco Mollica (Udc), Michele Napoli e Paolo Castelluccio (Fi), Giannino Romaniello (Sel), Aurelio Pace (Gm), Gianni Leggieri e Giovanni Perrino (M5s).
Approvata con parere favorevole a maggioranza anche una delibera di Giunta relativa all’adozione del programma di riparto dei contributi 2012 per le Università della terza età.
Il disegno di legge che detta disposizioni per il contrasto al lavoro irregolare è stato approvato a maggioranza (con la sola astensione del consigliere Perrino –M5s), oggi pomeriggio, dalla seconda Commissione consiliare permanente (Bilancio e Programmazione) presieduta da Gianni Rosa (Lb-Fdi) con la raccomandazione che l’esecutivo presenti in Consiglio regionale una relazione illustrativa degli aspetti finanziari dai quali si evincano gli elementi per cui la legge non comporta oneri aggiuntivi immediati ed eventuali a carico del bilancio regionale.
L’articolato normativo, licenziato anche dalla quarta Commissione consiliare, approderà in Consiglio regionale per la definitiva approvazione. Il presidente Rosa ha comunicato che il M5s ha presentato degli emendamenti al testo che saranno trasmessi all’Assemblea regionale.
Il disegno di legge non si limita ad affrontare la tematica specifica del lavoro sommerso, ma allarga gli strumenti di intervento anche alle tematiche della sicurezza ed igiene sui luoghi di lavoro e più in generale alla qualità e sostenibilità sociale del modello di sviluppo produttivo. Non è incentrato esclusivamente sui meccanismi ispettivi e di controllo, che pur vengono rafforzati e potenziati, ma prevede specifiche premialità per i datori di lavoro che applicano la clausola sociale. L’obiettivo è di incentivare la costruzione di capitale sociale e quella consuetudine al rispetto delle regole in grado di creare condizioni positive ed efficaci per contrastare il fenomeno. Istituito anche l’Osservatorio regionale per il contrasto al lavoro irregolare con compiti, tra gli altri, di allestire una banca dati integrata sulla contribuzione sociale, sugli incentivi e sulle agevolazioni alle imprese per disporne la verifica delle informazioni nonché la registrazione delle imprese alle quali sono state accertate infrazioni in materia di lavoro sommerso e di sicurezza sui luoghi di lavoro. Introdotti gli indici di congruità articolati per settore, per categorie di imprese e per territorio (L. n.396/86 e Decreto Ministro Attività produttive del 18 aprile 2005). La dimostrazione del rispetto di tali indici è condizione per l’accesso a qualunque beneficio economico e normativo disposto dalla Regione Basilicata. Previste disposizioni specifiche per il settore agricolo (istituzione elenchi di prenotazione in agricoltura gestiti dai Centri per l’impiego) e campagne di comunicazione e d’informazione allo scopo di diffondere la cultura alla legalità.
Successivamente l’organismo consiliare ha licenziato a maggioranza (con la sola astensione del consigliere Perrino –M5s) una delibera di Giunta che adotta il programma di riparto dei contributi (20mila euro) per l’anno 2012 a favore delle Università della terza età. La Commissione consiliare in aderenza a quanto osservato dalla Commissione di merito (Quarta Ccp) ha raccomandato la Giunta regionale, in considerazione dell’importante ruolo sociale e culturale svolto dalle Università della terza età, “di ripristinare, già a partire dalla prossima legge di stabilità, l’importo stanziato negli anni precedenti (70mila/80mila euro) o aumentarlo almeno a 50mila euro”.
Presenti ai lavori della Commissione, oltre al presidente Gianni Rosa (Lb-Fdi) i consiglieri Roberto Cifarelli (Pd), Luigi Bradascio (Pp), Paolo Galante (Ri), Francesco Pietrantuono (Psi), Giovanni Perrino (M5s), Giannino Romaniello (Sel), Francesco Mollica (Udc) e Michele Napoli (Pdl-Fi)