Sul Bollettino ufficiale della Regione Basilicata n. 41 del 28 ottobre 2014 sono stati pubblicati due avvisi pubblici per la designazione di un componente, in rappresentanza della Regione Basilicata, nel Consiglio di amministrazione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata e di un componente del Collegio dei Revisori dello stesso ente.
Le domande di candidatura potranno essere presentate entro il 27 novembre da ordini professionali, associazioni, enti pubblici o privati operanti nei settori interessati, organizzazioni sindacali, fondazioni e i singoli cittadini. L’avviso pubblico e la modulistica sono disponibili sul sito internet del Consiglio regionale (www.consiglio.basilicata.it).
I componenti del consiglio di amministrazione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata devono essere in possesso di diploma di laurea magistrale o equivalente, nonché di comprovata professionalità ed esperienza in materia di sanità pubblica veterinaria e sicurezza degli alimenti. Per questo incarico, inoltre, sussistono le cause di incandidabilità di cui al D. Lgs. 31 dicembre 2012, n. 235, nonché quelle di inconferibilità ed incompatibilità di cui al D. Lgs 8 aprile 2013 n. 39 e il divieto di conferire incarichi dirigenziali a soggetti in quiescenza, ai sensi dell’art. 6
del D.L. 24 giugno 2014, n. 90, convertito nella Legge 11 agosto 2014, n. 114.
I componenti del Collegio dei Revisori dei conti dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata devono essere iscritti nel registro dei revisori contabili di cui al Decreto Legislativo 27 gennaio 2010, n. 39 e possedere un’esperienza almeno triennale maturata nello svolgimento di incarichi di revisione dei conti presso enti pubblici, enti del servizio sanitario, università pubbliche o aziende di trasporto locale di rilevante interesse in ambito regionale o, in alternativa, esperienza almeno triennale maturata nello svolgimento di incarichi di pari durata presso enti con analoghe caratteristiche, di responsabile dei servizi economici e finanziari. Devono, inoltre, aver acquisito almeno dieci crediti formativi in materia di contabilità pubblica secondo percorsi di formazione e aggiornamento che comportano l’acquisizione di speciali competenze nei settori in cui la Corte dei Conti esercita funzioni di controllo. Per l’incarico in seno al Collegio dei Revisori dei conti sussistono le cause di incandidabilità di cui al D. Lgs. 31 dicembre 2012, n. 235, nonché quelle di inconferibilità ed incompatibilità di cui al D. Lgs 8 aprile 2013 n. 39.