Quando le Fiamme Gialle lo hanno fermato nei pressi della S.S. 106 jonica, si è mostrato tranquillo, almeno nei primi momenti. La tranquillità è scomparsa, sostituita da evidenti segni di nervosismo, allorquando i militari della Guardia di Finanza si sono avvicinati al bagagliaio dell’auto.
Ciò ha insospettito i Baschi Verdi della Compagnia di Matera, i quali, conseguentemente, hanno proceduto ad una ispezione più approfondita del mezzo, rinvenendo, abilmente nascosta in un vano del bagagliaio solitamente destinato a contenere lampadine di scorta ed altri oggetti, una busta in cellophane rivelatasi contenere oltre 50 grammi di marijuana.
Per di più, nel corso delle successive attività di perquisizione eseguite all’interno di un’altra autovettura a disposizione del fermato, è stato individuato – sempre occultato nel portabagagli, ma questa volta sotto la ruota di scorta – un bilancino di precisione digitale.
Le successive analisi condotte sulla sostanza stupefacente hanno confermato che la stessa non era destinata all’uso personale, bensì allo spaccio, in quanto dal quantitativo sequestrato era possibile ottenere 374 dosi, ben oltre quindi i limiti massimi stabiliti normativamente in 20 dosi.
Pertanto, la marijuana veniva sottoposta a sequestro ed il giovane arrestato, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Matera, per detenzione di sostanze stupefacenti in violazione dell’art. 73 del D.P.R. 309/90 (Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza).