Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale commenta quelle che definisce le scelte ‘fiduciarie discutibili’ del Direttore Generale dell’ARPAB Schiassi”.
La manutenzione della rete piezometrica della Val Basento, indispensabile per monitorare la qualità delle acque, viene affidata dal direttore generale dell’ARPAB, Aldo Schiassi, alla A.T.R. s.r.l. di Acerra azienda coinvolta, in Campania, in scandali ambientali.
Abbiamo presentato un’interrogazione al Presidente Pittella al fine di conoscere le ragioni dell’affidamento e le modalità attraverso le quali l’Arpab ha selezionato la A.T.R. s.r.l. e i motivi per i quali, l’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente di Basilicata esternalizza servizi così delicati. Abbiamo, inoltre, chiesto se ci sono stati ulteriori affidamenti diretti per la gestione di servizi nelle altre aree SIN della Basilicata.
Apprendiamo infatti, dal sito del giornale Basilicata24, che l’affidamento è avvenuto mediante cottimo fiduciario per un importo totale di 65mila euro. La A.T.R. s.r.l. risulta, però, nota alle cronache giudiziarie: l’azienda nasce, infatti, nel 1999 come Eco Trasporti srl, finita, insieme al proprietario Giovanni Pellini, socio di maggioranza della A.T.R. s.r.l., nell’inchiesta “Carosello – Ultimo atto” condotta tra il 2003 e il 2006 dalla Procura di Napoli.
Pellini e la Eco Trasporti, secondo l’accusa, facevano da intermediari per lo smaltimento illegale di rifiuti industriali che venivano sversati nel territorio campano. Da questa breve cronistoria giudiziaria appare quanto meno singolare che la nuova dirigenza dell’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente di Basilicata decida di affidare un’attività delicata per il monitoraggio ambientale a un’azienda che possiamo definire eufemisticamente “chiacchierata”.
“La nostra Basilicata non è la Terra dei fuochi“ aveva sentenziato il Gladiatore Pittella commentando l’uomo nuovo al comando dell’Arpab, Schiassi. Curioso che il nuovo dirigente si affidi a un’impresa proveniente proprio da quelle zone. Così com’è curioso che da quando si è insediato il nuovo Direttore, negli uffici dell’ARPAB, si aggiri l’Avv. Antonio Bruno che svolge, ci dicono, funzioni di segretario particolare di Schiassi e di direttore amministrativo ma senza alcun contratto di collaborazione.
Anche per vederci chiaro su questa presenza ‘fiduciaria’ abbiamo chiesto spiegazioni alla Giunta con un’interrogazione.