Si è chiuso con successo lo studio di fattibilità realizzato da Basilicata Innovazione con il laboratorio Argon del CNR IMAA per ingegnerizzare un modello matematico sulla previsione degli incendi boschivi, denominato Fire-Sat. Si tratta di un sistema software implementato per rispondere alle esigenze di alcune aziende del materano e che si è conquistato il premio innovazione lanciato dalla rivista scientifica Focus.
Potenza, 12 novembre 2014 – Modelli matematici, tecnologie informatiche, linguaggi di programmazione e dati satellitari si fondono in unico strumento per rendere possibile la previsione dei pericoli d’incendio boschivo. Uno strumento che è un sistema software, accessibile dagli operatori da remoto ovvero da qualunque computer su cui è installato, denominato Fire-Sat e che è stato implementato da Rosa Lasaponara e Antonio Lanorte, due ricercatori del laboratorio Argon dell’Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale (IMAA) del CNR, nell’ambito delle attività realizzate da Basilicata Innovazione a favore delle imprese.
Alcune aziende materane, impegnate nell’applicazione di nuove tecnologie nel settore del monitoraggio ambientale, hanno infatti richiesto il supporto di Basilicata Innovazione per individuare un modello in grado di prevedere i rischi d’incendio e di pianificare tempi e modalità d’intervento. É stato così realizzato, grazie alla collaborazione con il CNR IMAA, uno studio di fattibilità che ha portato all’individuazione di un modello matematico e alla sua implementazione nel software Fire-Sat. Utilizzando dati satellitari, può fornire all’operatore informazioni in tempo reale sulla gravità dell’evento a cui corrispondono modalità di intervento (azione di squadre dotate di mezzi manuali o meccanici, eventuali mezzi aerei in aggiunta, etc) e le relative tempistiche necessarie.
Numerosi i vantaggi derivanti dall’utilizzo di Fire-Sat, anche grazie alla modularità del sistema: eliminazione delle lunghe e costose analisi in situ; razionalizzazione di mezzi meccanici e risorse umane che scendono in campo per limitare i danni; pronto intervento quando l’incendio è ancora circoscritto, valutazione dei danni post-evento attraverso la fornitura di mappe delle aree bruciate e stimando l’impatto sul rischio idrogeologico, che potrebbe accentuarsi a causa delle piogge successive agli incendi. Inoltre, utilizzando le serie storiche di dati satellitari, si possono ottenere informazioni sulla capacità di ripristino della vegetazione e quindi sui cambiamenti indotti all’ecosistema.
Un ulteriore conferma della validità del sistema è visibile, oltre che nell’entusiasmo mostrato dagli imprenditoridurante la presentazione dei risultati dello studio di fattibilità, anche nel podio conquistato in occasione della terza edizione del Premio Innovazione, il concorso online lanciato dalla rivista Focus, patrocinato dal Politecnio di Milano: tra i 24 progetti selezionati dalla redazione di Focus, il vincitore assoluto è stato proprio Fire-Sat.