Un’interrogazione a risposta scritta è stata presentata al Ministro della Giustizia dal deputato lucano di Forza Italia, on.Cosimo Latronico, in merito al rischio chiusura della Corte d’Appello di Potenza, che verrebbe accorpata ad un Tribunale fuori regione. “Una simile scelta – scrive il parlamentare rivolgendosi al Guardasigilli – comporterebbe in Basilicata lo smembramento di altri uffici giudiziari come Procura Generale, Tribunale di Sorveglianza, Tribunale e Procura Minorenni, Procura Distrettuale Antimafia, Tribunale del Riesame, con gravi ricadute sul piano della legalità e sui costi economici a danno dei cittadini e degli operatori della giustizia regionale. Ma non solo, la riduzione dell’efficienza del sistema giudiziario nel distretto di Potenza comporterebbe la riduzione delle forze dell’ordine e una minore difesa del territorio e pericolose ingerenze della criminalità presente nei territori circostanti”. Per Latronico, poi, “la prevista soppressione della Corte di Appello, non comporterebbe alcun risparmio di spesa atteso che il personale rimarrebbe in servizio presso la sede di futura destinazione e dall’altro, non potrebbero comunque dismettersi i locali attualmente destinati a sede della Corte, nell’ambito del Palazzo di Giustizia; anzi produrrebbe un indubbio notevole aggravio di spesa a carico dei cittadini lucani per l’accesso alla tutela giurisdizionale con pesanti ricadute sul tessuto economico e sociale di tutta la regione”. Per queste ragioni Latronico chiede al Ministro se “reputi che ci siano i presupposti per ritenere fondate tali preoccupazioni sulla chiusura distretto giudiziario lucano”.
Nov 12