Nella mattinata odierna si è tenuta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduta dal Prefetto Luigi Pizzi per individuare iniziative congiunte di prevenzione e contrasto al fenomeno dell’abusivismo nel settore dell’estetica e dell’acconciatura, in relazione all’aumento del numero degli operatori abusivi che esercitano detti mestieri sull’intero territorio provinciale.
Alla riunione hanno partecipato, oltre ai vertici provinciali delle Forze di Polizia, il rappresentante dell’Amministrazione Provinciale, il rappresentante del Comune di Matera, il Presidente dell’Associazione Provinciale della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, accompagnato dai rappresentati del settore dell’estetica e dell’acconciatura, il segretario della Confartigianato Provinciale A.S.A.A., il Presidente dell’Unione Artigiani di Matera e della Piccola e Media Impresa.
Nel corso dell’incontro, i rappresentati delle Associazioni hanno segnalato il dilagare, sull’intero territorio provinciale, dell’esercizio abusivo delle attività di parrucchiere ed estetista, svolte nella maggior parte dei casi presso il domicilio dei privati o all’interno delle proprie abitazioni che, con l’acuirsi della crisi economica, costituiscono una minaccia reale ed incombente per la sopravvivenza delle aziende del settore che operano nella legalità ed anche un pericolo per la salute dei clienti.
Pertanto, al fine di arginare efficacemente il fenomeno e contrastare ogni forma di illegalità, il Prefetto ha disposto una intensificazione dei controlli da parte delle Forze di Polizia e delle Polizie Provinciale e Municipali.
Si è impegnato, inoltre, a sensibilizzare nuovamente i Sindaci dei Comuni della Provincia affinché sia assunta ogni iniziativa utile a contrastare l’esercizio abusivo delle predette attività illecite, attraverso le rispettive Polizie Municipali.
Altre azioni di contrasto saranno adottate dalle Associazioni di categoria attraverso iniziative di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini e la piena collaborazione con gli organi preposti ai controlli.