La designazione di Matera a Capitale europea della cultura 2019 renderà ancor più centrale la valorizzazione dei progetti con partenariati internazionali delle diverse Regioni dell’Unione europea
Creatività ed innovazione per rilanciare economia e società in Europa, contribuendo alla crescita ed all’occupazione attraverso la cultura e le industrie creative. Sono questi i cardini della giornata di studio e confronto promossa dalla presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea e dal coordinamento delle Regioni italiane a Bruxelles, che si è svolta ieri presso il Comitato delle Regioni. In tale occasione sono state avviati una serie di progetti finalizzati a far dialogare, anche attraverso una piattaforma informale fra territori, imprese e network.
La Conferenza ha focalizzato la sua attenzione sull’impatto economico derivante da esperienze e politiche strategiche nel settore creativo attraverso le testimonianze di rappresentanti istituzionali, stakehokders e operatori culturali ed economici coinvolti in specifici progetti.
Alla sessione plenaria sono intervenuti Silvia Costa, presidente della commissione cultura del parlamento europeo, Michel magnier direttore cultura e creatività della Dg education And culture in commissione europea e Michel le brun presidente del comitato delle Regioni. Sono seguite poi seguite le quattro sessioni tecniche: “Cultura come motore dello sviluppo dei territori”; “Nuovi modelli di business per cogliere lo spirito imprenditoriale del settore”; “Il ruolo dell’audiovisivo e delle arti performative nello sviluppo locale”; “Benefici derivanti da un approccio integrato nelle industrie creative”.
La Regione Basilicata, rappresentata dal dirigente dell’ufficio cultura, turismo e cooperazione internazionale, Patrizia Minardi, ha presentato la strategia adottata nella valorizzazione delle professionalità legate al cinema ed audiovisivo, alle residenze musicali ed artistiche, alla valorizzazione del patrimonio della Cineteca Lucana. Con l’utilizzo di strumenti e risorse europee la Basilicata intende generare un impatto sull’economia del territorio. La designazione di Matera a Capitale europea della cultura 2019 – ha detto Minardi – renderà ancor più centrale la valorizzazione delle esperienze, dei progetti e delle opportunità che potranno, in tale rete, essere realizzati anche con la collaborazione ed i partenariati internazionali delle diverse Regioni dell’Unione europea, condividendo con esse esperienze e promuovendo progettualità integrate, co produzioni e scambi”.
Sul sito web www.creativeact.eu saranno pubblicate le interviste e le relazioni della giornata.