A breve sarà sufficiente utilizzare la funzione di mappa (google) sul proprio smartphone per localizzare la struttura sanitaria più vicina alla quale rivolgersi per qualsiasi tipo di esame o di visita specialista e conoscere in tempo reale la data più vicina di prenotazione. E’ la versione aggiornata del sistema “Prenota Salute Evo ” che è stato presentato oggi a Melfi presso Polimedica dall’associazione delle strutture sanitarie private accreditate Sanità Futura in occasione di Go On Basilicata, la giornata-evento firmata Wikitalia dedicata al digitale. Il “Prenota Salute Evo” è l’evoluzione (di qui il termine Evo) del progetto pilota di prenotazione semplificata di Sanità Futura, già sperimentato negli anni passati nel Vulture-Alto Bradano, e darà il via ad una nuova epoca in cui prenotare e dialogare con le strutture sanitarie diverrà sempre più semplice. Il progetto è pensato per essere scalabile e per integrare al suo interno nuovi canali, una sorta di HUB per poter prenotare attraverso il medium scelto dal cittadino, a cui possono aderire tutte le strutture sanitarie: è la sanità che si adatta al cittadino per rendergli il percorso sanitario più semplice.
Sanità Futura – è stato sostenuto nell’incontro al quale hanno partecipato il presidente Michele Cataldi e il dirigente Antonio Mussuto con un confronto a più voci alla presenza di operatori sanitari ed esperti di applicazioni di informatica nella sanità, moderato dal giornalista Arturo Giglio – ha voluto tenere l’iniziativa centrale presso Polimedica Melfi che è un centro di medicina specialistica ambulatoriale accreditato col SSN che sta cercando di riconfigurarsi sull’onda delle possibilità aperte dalle nuove tecnologie dell’informazione, cercando di utilizzare al meglio i nuovi mezzi di comunicazione per instaurare un rapporto trasparente e costruttivo con i pazienti e il territorio. Polimedica crede fermamente alla necessità di evolversi ed essere protagonista del cambiamento innescato dalle nuove modalità di diffusione e fruizione delle informazioni. Il fine è quello di offrire un servizio più puntuale alla sua utenza e di rendere l’esperienza sanitaria maggiormente “user frendly”.
L’informatica nella sanità – ha sottolineato Cataldi nell’unico tra i tanti in programma di Go On Basilicata dedicato alla salute del cittadino e quindi a come semplificare il diritto alla salute – garantisce continuità assistenziale, centralità del paziente, trasparenza negli atti amministrativi e sanitari, un risparmio consistente. Si pensi che solo co la prenotazione on line, secondo uno studio realizzato da Sanità Futura, è possibile risparmiare complessivamente 160 milioni di euro; 370 milioni di euro si otterrebbero grazie alla consegna dei referti via web; 1 miliardo 370 milioni per risparmi di tempo in attività mediche ed infermieristiche grazie all’introduzione della cartella clinica elettronica; 860 milioni grazie alla dematerializzazione dei referti e delle immagini. Adesso con le nuove tecnologie oltre a soddisfare i bisogni burocratici, l’informatica ha dato un grande supporto alla diagnosi e alla gestione della terapia.
Partner dell’iniziativa è anche la società cooperativa sociale “Più salute”, nata come società per il service di attrezzature sanitarie e informatiche a imprese e privati, ha colto la trasformazione in atto e si sta sempre più evolvendo verso lo sviluppo di servizi informatici avanzati rivolti al settore sanitario.