Si è svolta nella serata di ieri nella sede della Cabling, un’impresa insediata nell’area industriale di La Martella, un’affollata assemblea per discutere delle misure da intraprendere per contrastare l’escalation di furti nelle aziende della zona.
All’incontro, sollecitato dagli imprenditori e accolto con favore dal Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Matera, hanno partecipato il Capitano Matteo Corciulo, comandante della Compagnia di Matera dei Carabinieri, il Commissario Maria Carmela Piccitto della Questura di Matera, il Commissario e il direttore generale del Csi, Gaetano Santarsìa e Rocco Dichio, i vertici di Confapi e di Confindustria Matera oltre ad una cinquantina di imprenditori dell’area.
Nel corso della riunione èstata evidenziata la necessitàdi rendere meno vulnerabile la zona industriale chiudendo i varchi inutilizzati, regolamentando gli accessi e istituendo un servizio di vigilanza comune per tutte le imprese insediate.
Grande soddisfazione èstata espressa per l’entrata in funzione dell’impianto di videosorveglianza che consentiràun maggiore controllo dell’area, sebbene sia stata sottolineata la necessitàdi un monitoraggio costante delle telecamere per rendere davvero efficiente il servizio attivato. Gli imprenditori hanno chiesto interventi urgenti perchéla voce furti sta diventando una costante nei bilanci delle loro aziende in un momento in cui la crisi economica e l’aumento delle tasse stanno sferrando colpi mortali alla tenuta economica del territorio.
Il Commissario del Csi, Gaetano Santarsìa, nel ribadire che il Consorzio non puòassumersi l’onere del pagamento del servizio di vigilanza ma puòinvece realizzare infrastrutture per migliorare la sicurezza nelle aree industriali, si èimpegnato entro dieci giorni a far approntare un progetto per valutare i costi di edificazione della recinzione integrale dell’area industriale da realizzare nel medio periodo. Nell’immediato il Consorzio si impegneràa trovare le risorse per avviare i lavori di chiusura dei varchi di accesso inutilizzati alla zona industriale e predisporràuno schema di regolamento che possa consentire alle imprese di associarsi per assumersi l’onere finanziario di una convenzione con le compagnie di vigilanza per l’istituzione di un servizio di sicurezza comune per tutta l’area.
“Il Consorzio – dice il Commissario Santarsìa – èdisponibile a lavorare al fianco degli imprenditori per risolvere il problema dei furti. La soluzione definitiva al problema potrebbe essere quella di recintare interamente l’area industriale e il Csi appronteràun progetto che potrebbe in futuro essere finanziato con i fondi di coesione e sviluppo dell’Ue. Nell’immediato favoriremo l’istituzione di un servizio di vigilanza privata anche per rendere efficiente l’impianto di videosorveglianza attivato da qualche giorno. Dobbiamo dare risposte in tempi brevi e siamo pronti a farlo”.